CR: legge Memoria, il dibattito (7)
(ACON) Trieste, 03 mar - DT - Una legge con dei rischi secondo
Roberto Antonaz (SA). Molte delle associazioni identificate nel
provvedimento potevano essere finanziate con le norme vigenti, ha
precisato, mentre altre già sostenute dalla Regione, ricadendo
ora in questo provvedimento, si vedranno per assurdo ridurre i
contributi. E questo lo abbiamo paventato anche in Commissione.
E' strano, poi, che una proposta così sia portata avanti
dall'UDC, non si può pensare che la Memoria sia unica.
Ha annunciato il voto contrario del PD Gianfranco Moretton.
Riteniamo questo provvedimento offensivo, oltre che inutile, ha
affermato. Si fa riferimento al mantenimento della Memoria, ma
dietro questo titolo non c'è contenuto, non c'è nulla che ci
faccia richiamare ai valori della Memoria stessa. Diciamo le cose
come stanno: questa è una norma che prevede esclusivamente
l'assegnazione di contributi alle associazioni combattentistiche
e d'arma.
Questa sinistra si trincera dietro posizioni ideologiche che però
non guardano alla realtà, è stato il commento di Danilo Narduzzi
(LN). Sembra che nel mondo ci sia un solo popolo che possiede il
termine Memoria. Invece, la Memoria è collettiva, tanti popoli
hanno sofferto ed è questo che sta alla base di questa legge.
In conclusione, l'intervento dell'assessore alla Cultura Roberto
Molinaro. La Giornata della Memoria e quella del Ricordo sono
temi alti, importanti, ma altra cosa rispetto al contenuto del
provvedimento in esame. Dispiace poi osservare che siamo ancora
nelle condizioni di fare una sorta di classifica su questi
argomenti: così non si va da nessuna parte.
C'è una norma regionale, ha spiegato ancora Molinaro, che non
riguarda queste associazione, ma nella quale vengono considerate,
e non da oggi, e sono le tabelle della cultura. Ma forse è giusto
che i partigiani possano avere una collocazione propria. Quindi,
se vogliamo superare le tabelle, è necessario creare contenitori
specifici. Da una parte, dunque, il testo è il giusto
riconoscimento alle associazioni combattentistiche e d'arma per
le attività che svolgono (e opportunamente la loro attività viene
ridefinita), dall'altra, se ne prevede il sostegno economico a
determinate condizioni. Un contenuto preciso sul quale la Giunta
esprime piena condivisione.
(segue)