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CR: mozione testamento biologico, dibattito (6)

04.03.2009
14:06
(ACON) Trieste, 04 feb - RC - Va bene la solidarietà alla famiglia Englaro, i principi della Costituzione, non imporre le proprie convinzioni agli altri così come nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario, e va bene l'indicazione di un tutore che rappresenti la volontà del malato, ma - non ha mancato di evidenziare il capogruppo del PdL, Daniele Galasso, prendendo le distanze dalla mozione n. 17 - obiettiamo la scarsa sensibilità verso chi assiste e ha assistito per tanti anni questi malati; il censurare chi, in Parlamento, la pensa in maniera diversa da questa mozione. No a un parlare generico di libera scelta per le fasi finali della propria vita o si potrebbe pensare che si dice sì anche al suicidio assistito, e no alla idratazione e alimentazione forzate tra le scelte che si possono respingere. Per questi motivi - ha concluso Galasso - il PdL vota no alla mozione, si astiene sull'ordine del giorno presentato dal PD e vota sì all'OdG del centro-destra.

Per Alessandro Corazza (IdV-Citt), non è il caso di portare in Aula uno scontro ideologico, ma si deve tenere un profilo laico e bene sarebbe avere un approccio scientifico con la questione, visto che riguarda anche il settore medico. La morte non deve essere vissuta come evento negativo, ma naturale. Non è opportuno sostenere l'accanimento terapeutico, mentre si deve lasciare all'individuo la libertà di decidere nel caso in cui un giorno si dovesse trovare in coma vegetativo. Il suo gruppo è a favore della mozione.

(segue)