News


UDC: Salvador, soluzione in vista per bacino Lemene (PN)

04.03.2009
16:52
(ACON) Trieste, 04 mar - COM/ET - La Regione risponderà ai Comuni della provincia di Pordenone che fanno parte del bacino interregionale del Lemene (Casarsa della Delizia, Fiume Veneto, Zoppola, San Vito al Tagliamento e Morsano al Tagliamento) dove vengono applicate le disposizioni estremamente restrittive del piano di tutela delle acque della Regione Veneto, per quanto riguarda le derivazioni d'acqua.

Lo ha assicurato l'assessore ai Lavori pubblici Vanni Lenna nel rispondere a un'interrogazione del consigliere dell'UDC Maurizio Salvador.

Salvador auspicava soluzioni urgenti da parte della Giunta perché il perdurare dell'attuale situazione potrebbe mettere in crisi il sistema produttivo di una vasta area del territorio pordenonese: nel numero di pareri negativi fino ad oggi acquisiti, infatti, rientrano aziende agricole, impianti zootecnici, pescicolture e attività di tipo artigianale e industriale.

Lenna ha spiegato che una delle soluzioni potrebbe essere data dalla suddivisione della porzione di bacino interessato in zone a diverso grado di tutela, tenendo conto della presenza di strutture acquedottistiche o consortili, con limiti predeterminati di portata da concedere a seconda degli usi. Un'anticipazione di larga massima delle previsioni del piano di tutela regionale per la zona interessata. Tale proposta dovrebbe essere sottoposta all'esame del Comitato dell'Autorità di bacino e, se approvata, costituirebbe una base per i futuri pareri.

Soddisfatto dalla risposta Salvador: "La soluzione prospettata dall'assessore Lenna, una volta approvata, dovrebbe permettere di risolvere almeno per ora il problema, in attesa del piano regionale che regolamenti il settore. Peraltro, c'è da augurarsi anche che si provveda quanto prima al rinnovo degli organi istituzionali dell'Autorità di bacino da molto tempo in regime di prorogatio, in modo che la presidenza del Comitato istituzionale spetti d'ora in poi al Friuli Venezia Giulia".