UDC: Salvador, soluzione in vista per bacino Lemene (PN)
(ACON) Trieste, 04 mar - COM/ET - La Regione risponderà ai
Comuni della provincia di Pordenone che fanno parte del bacino
interregionale del Lemene (Casarsa della Delizia, Fiume Veneto,
Zoppola, San Vito al Tagliamento e Morsano al Tagliamento) dove
vengono applicate le disposizioni estremamente restrittive del
piano di tutela delle acque della Regione Veneto, per quanto
riguarda le derivazioni d'acqua.
Lo ha assicurato l'assessore ai Lavori pubblici Vanni Lenna nel
rispondere a un'interrogazione del consigliere dell'UDC Maurizio
Salvador.
Salvador auspicava soluzioni urgenti da parte della Giunta perché
il perdurare dell'attuale situazione potrebbe mettere in crisi il
sistema produttivo di una vasta area del territorio pordenonese:
nel numero di pareri negativi fino ad oggi acquisiti, infatti,
rientrano aziende agricole, impianti zootecnici, pescicolture e
attività di tipo artigianale e industriale.
Lenna ha spiegato che una delle soluzioni potrebbe essere data
dalla suddivisione della porzione di bacino interessato in zone a
diverso grado di tutela, tenendo conto della presenza di
strutture acquedottistiche o consortili, con limiti
predeterminati di portata da concedere a seconda degli usi.
Un'anticipazione di larga massima delle previsioni del piano di
tutela regionale per la zona interessata. Tale proposta dovrebbe
essere sottoposta all'esame del Comitato dell'Autorità di bacino
e, se approvata, costituirebbe una base per i futuri pareri.
Soddisfatto dalla risposta Salvador: "La soluzione prospettata
dall'assessore Lenna, una volta approvata, dovrebbe permettere di
risolvere almeno per ora il problema, in attesa del piano
regionale che regolamenti il settore. Peraltro, c'è da augurarsi
anche che si provveda quanto prima al rinnovo degli organi
istituzionali dell'Autorità di bacino da molto tempo in regime di
prorogatio, in modo che la presidenza del Comitato istituzionale
spetti d'ora in poi al Friuli Venezia Giulia".