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UDC: soddisfazione Sasco per approvazione legge Memoria

04.03.2009
17:27
(ACON) Trieste, 04 mar - COM/AB - "Grande soddisfazione per l'approvazione di questo provvedimento atteso da anni da tante associazioni di combattenti e reduci e, più in generale, da tutti coloro che da lungo tempo operano nella nostra regione per mantenere vivo il ricordo delle tragedie che nel secolo scorso si sono perpetrate in queste terre".

Il giudizio viene espresso dal capogruppo consiliare regionale UDC Edoardo Sasco per la legge che prevede il sostegno all'attività delle associazioni che si occupano del mantenimento della Memoria e della testimonianza storica nell'ambito della comunità regionale.

"Il provvedimento - precisa Sasco - oltre a riconoscere il ruolo di questo particolare volontariato che si occupa di testimoniare le vicende storiche che hanno inciso fortemente sul passato delle nostre popolazioni (Porzus, Risiera di San Sabba, Foiba di Basovizza, tanto per citare le più importanti) consentirà di sostenere l'attività di queste associazioni, volta soprattutto a sensibilizzare le nuove generazioni sui valori di pace, libertà e democrazia.

"Sarà possibile anche procedere alla catalogazione dei reperti storici, all'archiviazione di tanti importanti documenti affinché non venga disperso un patrimonio che documenta la storia di un popolo e soprattutto mantiene viva la memoria di tragiche vicende da non dimenticare.

"Attraverso questo provvedimento, aggiunge il capogruppo UDC, si potranno inoltre realizzare e restaurare monumenti celebrativi e commemorativi, simboli essenziali per il ricordo e la rimembranza, affinché rappresentino anche nel futuro un severo monito sulle tragiche conseguenze delle guerre e di tutte le forme di ostilità.

"Appare importante sottolineare inoltre come il provvedimento sia stato approvato dal Consiglio regionale a pochi giorni dall'increscioso incidente di Corgnale (Slovenia) - commenta Sasco - nel corso del quale in una località poco distante dal capoluogo regionale non è stato possibile deporre dei fiori sulla lapide di una foiba a una delegazione di esuli italiani a causa dell'intolleranza di alcuni sloveni, segno che per arrivare alla piena riappacificazione fra le nostre genti c'è ancora un lungo percorso da fare.

"Infine - conclude Sasco - dispiace constatare che alcuni esponenti della maggioranza, oltre all'opposizione, non abbiano votato favorevolmente questo provvedimento, nonostante in sede di audizioni tutte le associazioni si fossero pronunciate positivamente su questa legge, e l'impianto finale del provvedimento sia assolutamente coerente con l'impostazione data fin dalla sua presentazione".