UDC: soddisfazione Sasco per approvazione legge Memoria
(ACON) Trieste, 04 mar - COM/AB - "Grande soddisfazione per
l'approvazione di questo provvedimento atteso da anni da tante
associazioni di combattenti e reduci e, più in generale, da tutti
coloro che da lungo tempo operano nella nostra regione per
mantenere vivo il ricordo delle tragedie che nel secolo scorso si
sono perpetrate in queste terre".
Il giudizio viene espresso dal capogruppo consiliare regionale
UDC Edoardo Sasco per la legge che prevede il sostegno
all'attività delle associazioni che si occupano del mantenimento
della Memoria e della testimonianza storica nell'ambito della
comunità regionale.
"Il provvedimento - precisa Sasco - oltre a riconoscere il ruolo
di questo particolare volontariato che si occupa di testimoniare
le vicende storiche che hanno inciso fortemente sul passato delle
nostre popolazioni (Porzus, Risiera di San Sabba, Foiba di
Basovizza, tanto per citare le più importanti) consentirà di
sostenere l'attività di queste associazioni, volta soprattutto a
sensibilizzare le nuove generazioni sui valori di pace, libertà e
democrazia.
"Sarà possibile anche procedere alla catalogazione dei reperti
storici, all'archiviazione di tanti importanti documenti affinché
non venga disperso un patrimonio che documenta la storia di un
popolo e soprattutto mantiene viva la memoria di tragiche vicende
da non dimenticare.
"Attraverso questo provvedimento, aggiunge il capogruppo UDC, si
potranno inoltre realizzare e restaurare monumenti celebrativi e
commemorativi, simboli essenziali per il ricordo e la
rimembranza, affinché rappresentino anche nel futuro un severo
monito sulle tragiche conseguenze delle guerre e di tutte le
forme di ostilità.
"Appare importante sottolineare inoltre come il provvedimento sia
stato approvato dal Consiglio regionale a pochi giorni
dall'increscioso incidente di Corgnale (Slovenia) - commenta
Sasco - nel corso del quale in una località poco distante dal
capoluogo regionale non è stato possibile deporre dei fiori
sulla lapide di una foiba a una delegazione di esuli italiani a
causa dell'intolleranza di alcuni sloveni, segno che per arrivare
alla piena riappacificazione fra le nostre genti c'è ancora un
lungo percorso da fare.
"Infine - conclude Sasco - dispiace constatare che alcuni
esponenti della maggioranza, oltre all'opposizione, non abbiano
votato favorevolmente questo provvedimento, nonostante in sede di
audizioni tutte le associazioni si fossero pronunciate
positivamente su questa legge, e l'impianto finale del
provvedimento sia assolutamente coerente con l'impostazione data
fin dalla sua presentazione".