Pens: Ferone, caso Englaro, ma attenzione anche all'handicap
(ACON) Trieste, 05 mar - COM/AB - La discussione sul testamento
biologico ha posto in evidenza come il problema sia fortemente
sentito e tocchi le coscienze di tutti.
Massimo rispetto e solidarietà va, ovviamente, alla famiglia
Englaro per il dramma vissuto - ha dichiarato il consigliere
regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone - come pure
rispetto deve essere dato, al di là di come la si pensi, per
tutti coloro che hanno comunque avuto un ruolo in questa dolorosa
vicenda.
L'emozione suscitata per la vicenda umana di Eluana Englaro deve
far pensare anche alle tante madri e a i tanti padri, ai tanti
fratelli e alle tante sorelle che, anche nella nostra regione,
fanno immensi sacrifici per essere vicini ai loro cari che vivono
in una condizione di disabilità gravissima, per far sì che
continuino a vivere.
Indubbiamente anche questa è una scelta da rispettare - ha
proseguito Ferone - e la Regione dovrebbe essere vicina e
solidale a chi opera questa scelta, con sostegni concreti, non
lasciando sole le famiglie che vivono questi drammi, e
indubbiamente maggiore attenzione va posta sull'intero mondo
dell'handicap, verso il quale non vi sono riflettori accesi e di
cui non si parla mai, mentre i problemi sono tantissimi e
ricadono sempre e comunque sulle famiglie.
Credo nella vita e ritengo che vi sia sempre speranza anche nelle
situazioni più drammatiche perché il futuro di ognuno di noi
credo sia nelle mani di Dio. Mi auguro - ha concluso Ferone - che
la legge che il Parlamento si appresta a varare privilegi la vita
e faccia sì che non sia mai più possibile che sia interrotta
l'idratazione o la nutrizione, che non possono essere certamente
considerate un accanimento terapeutico.