PD: Moretton, pdl liste di attesa uno spot senza soldi
(ACON) Trieste, 05 mar - COM/DT - "Il provvedimento sulle liste
di attesa si rivela uno spot a favore di un singolo consigliere
regionale: il primo firmatario della legge". Il giudizio è del
capogruppo in Consiglio regionale del PD Gianfranco Moretton.
"A fronte di un tema serio e complesso che necessiterebbe di
essere gestito con competenza e immediatezza, la proposta del
centrodestra si rivela una presa in giro dei cittadini per tre
motivi: perché è la maggioranza - precisa Moretton - che ha
copiato male e parzialmente da una delibera già esistente e
operativa dal 2007 che ha già dato buoni risultati; perché
introduce innovazioni dannose e inefficaci e mette a rischio il
sistema universalistico della sanità regionale ponendo la prima
pietra di quella sanità per ricchi che il Partito Democratico
avversa. Perché, infine, anche a voler prescindere dalla loro
inefficacia, le novità introdotte rimarrebbero sulla carta dato
che neanche lontanamente coperte da un'adeguata dotazione
finanziaria.
Su quest'ultimo punto, e anche la Lega Nord se n'è accorta, la
presa in giro è evidente. Per intaccare con forza le liste di
attesa - prosegue il consigliere d'opposizione - ci vorrebbero
almeno 50 milioni di euro, cifra messa nero su bianco nelle
memorie presentate dai direttori generali delle Aziende sanitarie
e ospedaliere.
Invece la norma del centrodestra ne mette a disposizione solo 2,
di cui uno verrebbe attinto dal bilancio generale della sanità
che già copre il tema delle liste di attesa. Si fa, dunque, il
gioco delle tre carte, confidando nella credulità dei cittadini
che invece noi riteniamo essere ben più accorti e che invitiamo a
non lasciarsi ingannare".