IdV-Citt: Corazza su commissariamento Autorità di bacino
(ACON) Trieste, 05 mar - COM/AB - Posizione nettamente
contraria quella del gruppo Italia dei Valori-Cittadini, che per
voce del vicecapogruppo Alessandro Corazza denuncia che "non c'è
alcuna giustificazione politica e giuridica che legittimi il
commissariamento dell'Autorità di bacino regionale decisa
d'urgenza dal centrodestra. Un tema di tale importanza non può
essere votato a colpi di maggioranza con una tale leggerezza".
Per Corazza "le motivazioni addotte dalla maggioranza riguardanti
l'urgenza del provvedimento non sono credibili perché era già
noto che il Segretario generale dell'ente (che ha mandato
quinquennale) sarebbe decaduto il 5 aprile 2009. Ed è poco
plausibile anche giustificare il provvedimento con l'arrivo di
una imminente riforma nazionale del sistema, perché non si può
invocare come causa una possibile riforma che a tutt'oggi non
esiste".
Secondo il consigliere "fa specie vedere che al fianco del
Commissario si istituisca la figura del Commissario sostituto,
richiamando l'esigenza di coprire le eventuali mancanze o assenze
del primo. Nell'organigramma dell'Autorità, infatti, non è
previsto alcun organo vicario. Viene allora da chiedersi come mai
queste esigenze non siano mai state ravvisate nei precedenti
cinque anni di attività dell'ente".
"Inoltre - ha continuato - un commissario, a differenza del
Segretario generale, ha sempre l'ultima parola e quindi i
cittadini o i più deboli che fossero lesi nei loro diritti da un
suo atto non potrebbero nemmeno far ricorso per tutelarsi. Una
situazione più propria di una dittatura che di uno Stato di
diritto".