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IdV-Citt: Corazza su commissariamento Autorità di bacino

05.03.2009
16:53
(ACON) Trieste, 05 mar - COM/AB - Posizione nettamente contraria quella del gruppo Italia dei Valori-Cittadini, che per voce del vicecapogruppo Alessandro Corazza denuncia che "non c'è alcuna giustificazione politica e giuridica che legittimi il commissariamento dell'Autorità di bacino regionale decisa d'urgenza dal centrodestra. Un tema di tale importanza non può essere votato a colpi di maggioranza con una tale leggerezza".

Per Corazza "le motivazioni addotte dalla maggioranza riguardanti l'urgenza del provvedimento non sono credibili perché era già noto che il Segretario generale dell'ente (che ha mandato quinquennale) sarebbe decaduto il 5 aprile 2009. Ed è poco plausibile anche giustificare il provvedimento con l'arrivo di una imminente riforma nazionale del sistema, perché non si può invocare come causa una possibile riforma che a tutt'oggi non esiste".

Secondo il consigliere "fa specie vedere che al fianco del Commissario si istituisca la figura del Commissario sostituto, richiamando l'esigenza di coprire le eventuali mancanze o assenze del primo. Nell'organigramma dell'Autorità, infatti, non è previsto alcun organo vicario. Viene allora da chiedersi come mai queste esigenze non siano mai state ravvisate nei precedenti cinque anni di attività dell'ente".

"Inoltre - ha continuato - un commissario, a differenza del Segretario generale, ha sempre l'ultima parola e quindi i cittadini o i più deboli che fossero lesi nei loro diritti da un suo atto non potrebbero nemmeno far ricorso per tutelarsi. Una situazione più propria di una dittatura che di uno Stato di diritto".