IdV-Citt: Corazza, rispettare le regole senza forzature
(ACON) Trieste, 10 mar - COM/AB - Contrarietà è stata espressa
dal consigliere regionale Alessandro Corazza (Italia dei
Valori-Cittadini) all'approvazione in V Commissione della
proposta di legge 31 sugli interventi a sostegno delle
associazioni combattentistiche e d'arma.
"Non ci sto - spiega Corazza - perché soltanto sette giorni fa il
Consiglio regionale aveva stralciato questo tipo di associazioni
da una analoga proposta di legge che disciplinava i contributi
alle associazioni con finalità di mantenimento della Memoria e
della testimonianza storica, e che era stata emendata proprio
all'articolo 1 lasciando fuori le associazioni d'arma tra quelle
che avrebbero beneficiato dei contributi.
Ora, invece, vengono ripescate in maniera forzosa e poco
rispettosa del giudizio già espresso dall'Aula".
Corazza pone una questione di metodo: "Come consiglieri regionali
- dice - dobbiamo porci delle regole e rispettarle senza forzare
la mano su questioni che, sebbene stiano particolarmente a cuore
ad alcuni consiglieri, si è già espresso il Consiglio, il cui
giudizio è sovrano".
Un punto su cui, al di là della specifica proposta di legge,
Corazza ritiene si debba riflettere. "Penso che queste questioni
vadano affrontate con la giusta serietà. Se si continua a
proporre un principio già bocciato dall'Aula dobbiamo prendere
atto che siamo davanti a una mancanza di rispetto della
democrazia. Giorno dopo giorno assistiamo sempre più
frequentemente a livello nazionale a un attacco forte ai principi
della Costituzione, primo tra tutti l'indipendenza della
magistratura, che dovrebbero essere invece scontati e
insindacabili in uno Stato di Diritto. Questo è frutto di una
deriva illiberale e antidemocratica sempre più presente nella
politica italiana e che trova sfogo anche nel continuo ed
eccessivo ricorso ai Decreti legge fatto dal Governo, che toglie
sempre più spazio politico al Parlamento. Non vorrei - conclude
Corazza - che lo stesso indirizzo culturale venisse impresso
anche in questo Consiglio regionale e quindi chiedo che su questa
questione si apra si apra una profonda riflessione da parte degli
organi titolati per verificare la ricevibilità di questa proposta
di legge".