PdL: Galasso, mandato Commissione Paritetica e misure anticrisi
(ACON) Trieste, 11 mar - COM/MPB - Determinare il mandato da
dare alla Commissione Paritetica e valutare le misure da porre in
essere per fronteggiare l'attuale situazione di crisi economica.
Sono stati questi i punti salienti all'ordine del giorno della
riunione del Gruppo del PdL allargato agli assessori regionali,
che si è svolta questa mattina nella sede della Regione a Udine.
In merito il capogruppo del PdL in Consiglio regionale, Daniele
Galasso, in una nota afferma che "stiamo attraversando una fase
di svuotamento di competenze della Regione poiché le combinate
disposizioni in materia di aiuti di Stato, tutela della
concorrenza e ambiente stanno, di fatto, comprimendo in maniera
insopportabile le competenze primarie del Friuli Venezia Giulia".
"E' quindi opportuno, attraverso la Commissione Paritetica, di
imminente costituzione, rendere più efficace l'azione della
Regione attraverso l'attribuzione di competenze in materia di
ambiente, beni culturali, relazioni internazionali e fiscalità di
sviluppo. Attraverso la Paritetica si dovrà anche rinegoziare -
aggiunge Galasso - il finanziamento per il Servizio sanitario
regionale e valutare i problemi che derivano dalla spesa
farmaceutica e del personale".
Il Gruppo ha espresso una certa prudenza circa il trasferimento
delle competenze in materia di istruzione. E' percorribile la
possibilità di vedersi attribuito l'ufficio scolastico regionale,
ma sul resto serve un approfondimento per valutare le ricadute e
non trovarsi in una situazione di non gestione finanziaria per i
centri di costo che non sarebbero gestibili dalla Regione così
come sta accadendo per la sanità.
"Per quanto riguarda gli strumenti per fronteggiare la crisi
economia - prosegue Galasso - si è condivisa la proposta
dell'Esecutivo regionale di elaborare un disegno di legge
straordinario, anche con una validità limitata di 24 mesi purché
sia connotato di forti contenuti che possono incidere su una
maggiore flessibilità nell'applicazione della normativa europea
per quanto riguarda sia il sostegno alle imprese, sia la materia
del Codice dei contratti per i lavori e quella della
semplificazione.
"Nello specifico si deve intervenire con la modifica della legge
Bertossi sugli incentivi alle imprese, sul rafforzamento degli
strumenti di garanzia sul credito e sull'implemento delle risorse
con fondi regionali sugli ammortizzatori sociali in deroga per il
sostegno al reddito di chi resta senza occupazione. In questa
situazione di crisi economica è anche necessario rivedere il
ruolo di Friulia, verificando la possibilità di aumentare il
tetto di partecipazione delle aziende su cui interviene.
"Come ultimo intervento di sostegno al mercato c'è la duplice
esigenza di dotarci delle infrastrutture, ora carenti, attraverso
la realizzazione di opere pubbliche e di dare opportunità di
lavoro alle imprese e, quindi, occupazione. In questa direzione -
è l'annotazione conclusiva di Galasso - va fatta una ricognizione
per l'utilizzo di tutte le risorse finanziarie, di competenza sia
della Regione che degli Enti strumentali regionali e delle
Autonomie Locali, che sono disponibili ma che per una serie di
ragioni giacciono inutilizzate".