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PdL: Galasso, mandato Commissione Paritetica e misure anticrisi

11.03.2009
18:08
(ACON) Trieste, 11 mar - COM/MPB - Determinare il mandato da dare alla Commissione Paritetica e valutare le misure da porre in essere per fronteggiare l'attuale situazione di crisi economica. Sono stati questi i punti salienti all'ordine del giorno della riunione del Gruppo del PdL allargato agli assessori regionali, che si è svolta questa mattina nella sede della Regione a Udine.

In merito il capogruppo del PdL in Consiglio regionale, Daniele Galasso, in una nota afferma che "stiamo attraversando una fase di svuotamento di competenze della Regione poiché le combinate disposizioni in materia di aiuti di Stato, tutela della concorrenza e ambiente stanno, di fatto, comprimendo in maniera insopportabile le competenze primarie del Friuli Venezia Giulia".

"E' quindi opportuno, attraverso la Commissione Paritetica, di imminente costituzione, rendere più efficace l'azione della Regione attraverso l'attribuzione di competenze in materia di ambiente, beni culturali, relazioni internazionali e fiscalità di sviluppo. Attraverso la Paritetica si dovrà anche rinegoziare - aggiunge Galasso - il finanziamento per il Servizio sanitario regionale e valutare i problemi che derivano dalla spesa farmaceutica e del personale".

Il Gruppo ha espresso una certa prudenza circa il trasferimento delle competenze in materia di istruzione. E' percorribile la possibilità di vedersi attribuito l'ufficio scolastico regionale, ma sul resto serve un approfondimento per valutare le ricadute e non trovarsi in una situazione di non gestione finanziaria per i centri di costo che non sarebbero gestibili dalla Regione così come sta accadendo per la sanità.

"Per quanto riguarda gli strumenti per fronteggiare la crisi economia - prosegue Galasso - si è condivisa la proposta dell'Esecutivo regionale di elaborare un disegno di legge straordinario, anche con una validità limitata di 24 mesi purché sia connotato di forti contenuti che possono incidere su una maggiore flessibilità nell'applicazione della normativa europea per quanto riguarda sia il sostegno alle imprese, sia la materia del Codice dei contratti per i lavori e quella della semplificazione.

"Nello specifico si deve intervenire con la modifica della legge Bertossi sugli incentivi alle imprese, sul rafforzamento degli strumenti di garanzia sul credito e sull'implemento delle risorse con fondi regionali sugli ammortizzatori sociali in deroga per il sostegno al reddito di chi resta senza occupazione. In questa situazione di crisi economica è anche necessario rivedere il ruolo di Friulia, verificando la possibilità di aumentare il tetto di partecipazione delle aziende su cui interviene.

"Come ultimo intervento di sostegno al mercato c'è la duplice esigenza di dotarci delle infrastrutture, ora carenti, attraverso la realizzazione di opere pubbliche e di dare opportunità di lavoro alle imprese e, quindi, occupazione. In questa direzione - è l'annotazione conclusiva di Galasso - va fatta una ricognizione per l'utilizzo di tutte le risorse finanziarie, di competenza sia della Regione che degli Enti strumentali regionali e delle Autonomie Locali, che sono disponibili ma che per una serie di ragioni giacciono inutilizzate".