CR: legge liste d'attesa, approvati articoli 6, 7 e 8 (4)
(ACON) Trieste, 12 mar - MPB - L'Aula ha ripreso i lavori della
seduta pomeridiana discutendo l'articolo 6 della proposta di
legge sui tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, inerente
la responsabilizzazione dei direttori generali. Corredato da
alcuni emendamenti, in parte ritirati e respinti, l'articolo è
stato approvato con una modifica aggiuntiva presentata da Blasoni
(PdL), che stabilisce che al momento del primo accesso e delle
visite successive, gli specialisti ambulatoriali e quelli
ospedalieri prescrivano direttamente gli approfondimenti
diagnostici e le ulteriori visite specialistiche, fermo restando
il contatto con il medico curante per la continuità
assistenziale.
Sempre di Blasoni l'emendamento accolto all'articolo 7
(responsabilizzazione delle professioni sanitarie), in base al
quale la Giunta, nei casi in cui sia rilevato il mancato rispetto
dei tempi massimi delle prestazioni - valuta la necessità di
procedere alla ridefinizione del rapporto tra volumi di
prestazioni istituzionali e libero professionali intramurarie.
Spetta sempre alla Giunta, eventualmente, chiedere agli enti
interessati di provvedere, fissando un termine per l'adempimento,
decorso il quale provvede in via sostitutiva.
Sì anche all'articolo 8 (responsabilizzazione dei medici di
medicina generale e dei pediatri di libera scelta) che fa obbligo
di formulare sempre il quesito o il sospetto diagnostico e di
indicare, ove previsto, il criterio di priorità. Con
l'accoglimento di due emendamenti a firma Colussi (IdV-Citt) si
precisa che a garanzia del progressivo allineamento tra l'offerta
e l'effettivo bisogno di prestazioni sanitarie, i medici e i
pediatri partecipano con i medici ospedalieri alla stesura di
linee guida per richieste e utilizzi appropriati delle
prestazioni sanitarie. E, inoltre, che in sede di accordi
integrativi regionali per la medicina regionale la pediatria di
base, parte delle quote variabili previste siano vincolate al
raggiungimento degli obbiettivi di appropriatezza.
(segue)