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CR: legge liste d'attesa, approvati articoli 6, 7 e 8 (4)

12.03.2009
16:33
(ACON) Trieste, 12 mar - MPB - L'Aula ha ripreso i lavori della seduta pomeridiana discutendo l'articolo 6 della proposta di legge sui tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, inerente la responsabilizzazione dei direttori generali. Corredato da alcuni emendamenti, in parte ritirati e respinti, l'articolo è stato approvato con una modifica aggiuntiva presentata da Blasoni (PdL), che stabilisce che al momento del primo accesso e delle visite successive, gli specialisti ambulatoriali e quelli ospedalieri prescrivano direttamente gli approfondimenti diagnostici e le ulteriori visite specialistiche, fermo restando il contatto con il medico curante per la continuità assistenziale.

Sempre di Blasoni l'emendamento accolto all'articolo 7 (responsabilizzazione delle professioni sanitarie), in base al quale la Giunta, nei casi in cui sia rilevato il mancato rispetto dei tempi massimi delle prestazioni - valuta la necessità di procedere alla ridefinizione del rapporto tra volumi di prestazioni istituzionali e libero professionali intramurarie. Spetta sempre alla Giunta, eventualmente, chiedere agli enti interessati di provvedere, fissando un termine per l'adempimento, decorso il quale provvede in via sostitutiva.

Sì anche all'articolo 8 (responsabilizzazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta) che fa obbligo di formulare sempre il quesito o il sospetto diagnostico e di indicare, ove previsto, il criterio di priorità. Con l'accoglimento di due emendamenti a firma Colussi (IdV-Citt) si precisa che a garanzia del progressivo allineamento tra l'offerta e l'effettivo bisogno di prestazioni sanitarie, i medici e i pediatri partecipano con i medici ospedalieri alla stesura di linee guida per richieste e utilizzi appropriati delle prestazioni sanitarie. E, inoltre, che in sede di accordi integrativi regionali per la medicina regionale la pediatria di base, parte delle quote variabili previste siano vincolate al raggiungimento degli obbiettivi di appropriatezza.

(segue)