IdV-Citt: Colussi, serve subito legge a tutela apicoltura
(ACON) Trieste, 16 mar - COM/DT - E' intervenuto a
Ortogiardino, a Pordenone, il consigliere regionale di IdV-Citt
Piero Colussi, partecipando al 30° convegno del Consorzio
apicoltori di Pordenone sollecitando la Giunta regionale ad
andare avanti con la legge sulla tutela dell'apicoltura vista
anche l'allarmante moria delle api.
Nel Friuli Venezia Giulia, infatti, un'indagine condotta lo
scorso anno dal Laboratorio apistico regionale ha evidenziato
come, in corrispondenza della semina del mais, ci siano stati
spopolamenti degli alveari e una mortalità del 72% delle colonie
soggette a indagine.
"La norma regionale predisposta dalla passata legislatura, dopo
essere approdata in Giunta lo scorso dicembre e aver anche
ricevuto il parere favorevole da parte del Consiglio delle
autonomie, è ora attesa in Consiglio. Inspiegabilmente, però,
l'assessore non porta la legge in Aula. Eppure - osserva Colussi
- visto quello che sta accadendo agli alveari, vi è l'urgenza di
dotarsi di uno strumento legislativo.
"Nei mesi scorsi il nostro gruppo consiliare aveva depositato
un'interpellanza per sollecitare l'attenzione della Giunta:
chiedevamo come intendesse garantire piena applicazione al
decreto con il quale, lo scorso 17 settembre, il ministero del
Lavoro aveva stabilito la sospensione cautelativa dell'impiego
per la concia di sementi dei prodotti fitosanitari contenenti
neonicotinoidi.
"Chiedevano anche che l'assessore competente si avvalesse del
Laboratorio apistico regionale per condurre un monitoraggio
puntuale degli effetti dell'applicazione del decreto, dotando
contestualmente quella struttura di adeguate risorse finanziarie.
Risorse disponibili sino al 2008 e che ora aspettano una nuova
riconferma".
In Italia sono cinquantamila gli alveari contaminati e risulta
dimezzata la popolazione delle api con una perdita di miele che
varia dal 40 al 60%, con un conseguente danno economico stimato
dall'Associazione apicoltori italiana in 250 milioni di euro.