PD: Brussa, intervento straordinario per Caritas di Gorizia
(ACON) Trieste, 17 mar - COM/ET - La Regione metta a
disposizione in via temporanea alla Caritas Diocesana di Gorizia
parte del complesso ex ospedaliero di via Vittorio Veneto.
È quanto chiede con un'interpellanza alla Giunta il consigliere
regionale del Partito Democratico Franco Brussa, che evidenzia
come da molti anni la Caritas goriziana accolga, promuova e
tuteli persone e famiglie che vivono in stato di povertà e di
esclusione sociale, sia italiane che straniere. Da diversi mesi
però, le strutture di accoglienza del centro San Giuseppe e del
dormitorio Mons. Faidutti ospitano più di 100 persone, a fronte
di una capienza massima di 42.
La maggior parte di questi ospiti - spiega il consigliere - sono
stranieri privi di dimora e di mezzi di sussistenza, essendo
stati dimessi dal C.A.R.A. (Centro di Accoglienza Richiedenti
Asilo) di Gradisca d'Isonzo. Solo considerando il periodo
settembre 2008-febbraio 2009, la Caritas ha accolto 588 persone
dimesse dal C.A.R.A. di cui, tuttora, 92 sono ospiti delle sue
strutture.
Rispetto a tutto ciò, Brussa stigmatizza il silenzio delle
Istituzioni e, in particolare, del ministero degli Interni ed
evidenzia come tutto ciò crei un clima di disagio e di incertezza
per il futuro di queste persone.
L'integrità personale - che si ottiene attraverso il
soddisfacimento dei bisogni essenziali quali una dimora e
l'alimentazione - il pericolo, per le donne di finire nei
circuiti della prostituzione e che le persone prive di mezzi
economici possano diventare manovalanza a basso costo della
criminalità e del lavoro irregolare, sono, a parere di Brussa, le
emergenze cui bisogna rispondere.
Da qui la richiesta alla Giunta di un intervento economico
straordinario a favore della Caritas diocesana di Gorizia e di
destinare parte del complesso ex ospedaliero di via Vittorio
Veneto per ospitare queste persone.