CR: mozione economia, il dibattito (6)
(ACON) Trieste, 18 mar - MPB - Stile ed energia con cui il
Consiglio regionale affronta l'argomento sono importanti per Enio
Agnola (IdV-Citt), che auspica un approccio che vada al di là
degli schieramenti politici. Chiediamo al presidente Tondo di
incontrare al più presto il sistema bancario regionale per un
rapporto virtuoso tra enti pubblici, sistema produttivo e
istituti di credito, e di pensare alla gestione sociale delle
persone che resteranno senza lavoro - ha detto Agnola
sottolineando pure come gli interventi annunciati siano
funzionali allo sviluppo, a ridurre la spesa e le disfunzioni
burocratiche.
Sburocratizzazione e cantierabilità temi toccati anche da Giorgio
Baiutti (PD), che ha ribadito l'impegno a implementare le
direttrici di intervento, a rivedere i criteri del Patto di
stabilità, a sostenere i Comuni, a investire nelle energie
rinnovabili, ad ammodernare la struttura complessiva delle scuole
così come nella scorsa legislatura fu fatto con le scuole per
l'infanzia, a dare vita a cantieri di lavoro per i disoccupati
esclusi dagli ammortizzatori sociali, mentre una riflessione
particolare deve riguardare la sanità.
Daniele Gerolin (PD) ha parlato delle aziende che chiudono e che
non delocalizzano, della situazione degli imprenditori che
resistono senza aiuti dagli enti pubblici, del settore del
commercio, della necessità di favorire l'accesso al credito, del
fondo di garanzia creato che però non risponde adeguatamente alla
velocità della crisi, situazione che non ha colore politico.
Pensare all'oggi e investire sul futuro, ha affermato in
conclusione sottolineando che il rilancio dell'economia passa
attraverso innovazione, sburocratizzazione, sviluppo e
formazione in campo tecnologico.
(segue)