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CR: mozione economia, il dibattito (10)

18.03.2009
18:09
(ACON) Trieste, 18 mar - RC - Necessario analizzare come siamo entrati in questa crisi - per Danilo Narduzzi - o non si capirà quali azioni intraprendere. Le imprese battono cassa con arroganza - ha detto il capogruppo della Lega Nord. Ciò che possiamo fare è una rete sociale per chi perde il lavoro, non per sostenere le imprese che nulla fanno. Narduzzi ha quindi illustrato l'ordine del giorno con cui, assieme a PdL, UDC e Pensionati, si chiede alla Giunta di attivarsi per portare da 20 a 60 euro mensili l'integrazione della Carta acquisti istituita dal Governo per comperare generi alimentari e pagare le bollette di luce e gas, e perché tale Carta sia destinata anche ai meno abbienti under 65.

Il suo collega, Enore Picco, ha fatto presente la reazione che seppero avere il Friuli e la regione intera causa il terremoto del '76 e l'ha paragonata alle energie che si devono mettere in campo oggi. La crisi non durerà solo un anno, c'è bisogno di nuovi cantieri di lavoro - ha aggiunto. Abbiamo dirigenti troppo pagati per ciò che producono; ben venga un "Brunetta friulano" - ha affermato paragonando il presidente Tondo al ministro della Funzione pubblica - a dare un giro di vite alla situazione.

Abbiamo agito mantenendo i nervi saldi, perché alla fine della crisi dovremo avere una Regione con i conti in regola - è stata la replica dell'assessore alle Attività produttive, Luca Ciriani. E' giusto quanto dice Narduzzi per certe aziende, ma è anche vero che l'appello dal mondo imprenditoriale oggi ha motivazioni serie e concrete. Ciriani ha quindi elencato i pilastri su cui si fonda il disegno di legge anticrisi che la Giunta porterà a breve all'attenzione della Commissione consiliare competente, con interventi che non dimenticano commerciati e artigiani. Infine ha parlato di Friulia, affermando che era stata orientata dalla precedente Giunta a fare da banca d'affari, ora è stata riportata alla sua missione, ovvero essere sostegno e consulente delle PMI. Allo studio ci sono altre norme interessanti per intervenire con Mediocredito e la liquidità delle imprese, ma è prematuro parlarne - ha aggiunto. Intanto abbiano modificato il regolamento del FRIE (il Fondo di rotazione) per garantire maggiore sostegno e affinché lavori più in fretta e in modo più selettivo.

Le risorse non sono il primo problema, bensì la nostra capacità di spesa, ingessata dalle procedure - è stata l'affermazione di Riccardo Riccardi, assessore ai Trasporti. Il 70% della vita di un'impresa è spesa dietro alle carte. Per la semplificazione, abbiamo deciso due strade: la gestione commissariale e velocizzare gli affidamenti dei lavori pubblici. Il presidente Tondo ha già chiesto al Governo, e la prossima settimana lo farà per altri bandi, di agire in regime di straordinarietà per poter realizzare opere che si rifanno all'autostrada A4. Gli interventi che andranno per le infrastrutture, per un totale di 2 miliardi di euro (per il 2009 partiranno 70 cantieri e 400 milioni di investimenti, 10 cantieri apriranno già la prossima settimana), non sono fini a sé stessi ma servono per rendere competitivo l'intero territorio regionale.

(segue)