CR:approvati mozione e 3 ordini del giorno, fine lavori (13)
(ACON) Trieste, 18 mar - RC - Tre gli ordini del giorno
presentati e accolti prima dal presidente Tondo poi dall'Aula, e
che si sono inseriti nel dibattito sulla crisi economico-sociale
a cui ha dato il via la mozione del PD, sostenuta con voto finale
da IdV-Cittadini ma anche dalla Lega Nord, mentre PdL, UDC,
Misto, Pensionati e Sinistra Arcobaleno hanno espresso astensione
(25 i favorevoli, 24 gli astenuti).
Il primo documento, firmato da Tesini, Moretton e Travanut del
PD, ma anche da Galasso del PdL, impegna la Giunta a ottenere dal
Governo la garanzia che gli interventi annunciati per risanare i
siti industriali inquinati di Torviscosa (UD) e di Trieste
vengano confermati, in quanto c'è il rischio che possano essere
assorbiti dal Fondo per l'emergenza istituito presso la
Presidenza del Consiglio dei ministri per finanziare le misure di
contrasto alla crisi. Alla Giunta, il Consiglio ha chiesto pure
di attivarsi affinché sia istituto al più presto il Tavolo
nazionale per la chimica, ma con il coinvolgimento di tutte le
parti interessate, comprese quindi le amministrazioni locali.
Con il secondo ordine del giorno, Narduzzi e tutto il gruppo del
Carroccio, con Galasso, Blasoni e Baritussio (PdL), Sasco (UDC) e
Ferone (Pens), hanno chiesto che la Giunta si adoperi affinché
l'integrazione alla Carta acquisti del Governo passi da 20 a 60
euro, sia concessa anche ai meno abbienti under 65 e la norma che
la prevede sia rimodulata tenendo conto del differente potere
d'acquisto fra le regioni.
Terzo documento, quello di Galasso e Baritussio (PdL), Narduzzi
(LN), Sasco (UDC), Asquini (Misto) e Ferone (Pens) con cui l'Aula
chiede all'Esecutivo regionale di anticipare (di solito è
discusso in luglio) il disegno di legge sulle variazioni di
bilancio per il 2009 per individuare le risorse disponibili per
fronteggiare la crisi. Altra richiesta, presentare quanto prima
anche un ddl anticrisi che semplifichi i procedimenti per gli
appalti pubblici, velocizzi le procedure che autorizzano le opere
pubbliche e gli investimenti nella ricerca e nell'innovazione,
metta in campo ulteriori sostegni agli ammortizzatori sociali,
consenta il riutilizzo dei disoccupati per i lavori socialmente
utili, preveda garanzie ai rischi delle PMI e agevoli la
ristrutturazione dei mutui da queste accesi. Da ultimo, si chiede
siano coinvolte le forze politiche di opposizione negli
interventi che richiedono coesione sociale e condivisione di
intenti.
(fine)