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VI Comm: parere favorevole a pdl su modifiche welfare

19.03.2009
14:18
(ACON) Trieste, 19 mar - DT - Dopo il parere favorevole condizionato in IV Commissione, anche la VI Commissione, presieduta da Piero Camber (PdL) e alla presenza dell'assessore all'Istruzione Roberto Molinaro, si è espressa allo stesso moto sulla proposta di legge della LN che modifica l'accesso alla Carta famiglia e ai bandi per l'edilizia residenziale pubblica, al Fondo per l'abbattimento delle rette degli asili nido e a quello per la migliore autonomia possibile, agli assegni di studio, per l'acquisto di libri e per le spese del trasporto a scuola. Hanno votato a favore PdL, LN e Partito Pensionati, l'UDC non ha partecipato al voto, contrari PD, IdV-Citt e SA.

Su proposta dello stesso presidente Camber, la Commissione ha detto sì al pdl del Carroccio a condizione, però, che i quindici anni previsti dalla norma - requisito fondamentale per poter beneficiare di questi contributi - vengano fortemente rivisti così da divenire più ragionevoli e pienamente rispettosi del principio costituzionale di eguaglianza. Con la necessità, tra l'altro, di inserire una norma transitoria a favore dei procedimenti in corso.

"I quindici anni non sono, infatti, ragionevoli, ha dichiarato Franco Codega per il PD. Stiamo mettendo in mezzo soprattutto i più piccoli: l'Italia ha ratificato la Convenzione internazionale sui diritti dei bambini dove si riconosce quello allo studio, dovrebbe ricordarselo la Lega. Visto poi che gli extracomunitari in regola pagano subito le tasse, perché mai dovrebbero aspettare quindici anni per potere ottenere qualche diritto?".

Di filosofia della legge inaccettabile ha parlato Stefano Pustetto, della SA. "Ce la stiamo prendendo con i bambini nel loro diritto allo studio, distinguiamo tra comunitari e non, chiediamo doveri e neghiamo diritti. Questo è un provvedimento discriminatorio, che pensa di integrare questa gente rendendola analfabeta".

"Una norma odiosa, irricevibile", ha commentato Piero Colussi, di IdV-Citt. La segnaleremo alla Corte europea di giustizia. Stiamo dando un'immagine del Friuli Venezia Giulia nella quale noi non ci riconosciamo".

E se per Luigi Ferone (Pensionati) tutto questo scandalizzarsi non ha senso, diversa la posizione dell'UDC, che anche in questa occasione non ha voluto partecipare al voto. "Sono convintamene contrario al principio dei 15 anni, ha commentato Edoardo Sasco, è una provocazione della LN e pertanto non va accettata. Questo, comunque, non è metodo: servono chiarimenti e approfondimenti in maggioranza su temi così rilevanti, e anche la Giunta dovrebbe pronunciarsi. Non vogliamo privilegi, ma uguaglianza e buon senso sì".

"Sull'abbattimento delle rette degli asili nido - ha quindi spiegato l'assessore Molinaro - stiamo predisponendo un progetto di legge che verrà presentato probabilmente a inizio aprile, e così sul diritto allo studio che rientrerà in una nuova legge quadro sull'istruzione e la formazione, che affronteremo dopo aver compreso dallo Stato le attribuzioni della Regione in materia di istruzione. E ciò sarà possibile con la riforma del titolo V della Costituzione".

Intervenendo direttamente sul provvedimento, Molinaro ha ricordato come gli interventi in materia di diritto allo studio non presuppongono il requisito temporale della residenza, ma solo quest'ultima. Per il trasporto a scuola, il contributo all'acquisto dei libri, vale, invece, il reddito. Il testo del Carroccio ha invece come fine subordinare tutti questi interventi agli anni di residenza. Il requisito temporale è un istituto che esiste nella legislazione dello Stato e in altre Regioni come la Lombardia, ma va affrontato con ragionevolezza, senza violare i principi della Costituzione.

Infine, l'ufficio di presidenza della Commissione ha calendarizzato per il 7 maggio quattro illustrazioni (i tre pdl sulla tutela dei dialetti e quello specifico sulla lingua tedesca) mentre il 6 maggio, ricorrenza del terremoto in Friuli, sarà prima in visita alla Scuola mosaicisti di Spilimbergo e poi al museo di Venzone, che sta allestendo una stanza dedicata proprio ai tragici effetti del sisma del 1976.

(immagini tv)