IdV-Citt:Corazza e Agnola, no sostanze chimiche su piste sci
(ACON) Trieste, 20 mar - COM/MPB - "Da diversi anni, sulle
piste delle stazioni sciistiche regionali, durante la tarda
stagione invernale e all'innalzarsi delle temperature, in
occasione di gare di sci di particolare importanza viene fatto
ricorso massiccio allo spargimento di sostanze chimiche per
contrastare lo scioglimento della neve. Lo scopo è quello di
mantenere il più possibile una sufficiente compattezza del manto
nevoso.
La sostanza chimica più utilizzata in questi casi è il solfato
ammonico, un fertilizzante agricolo azotato di sintesi contenente
circa il 20% di azoto, che è causa di eutrofizzazione delle
acque.
"Venuti a conoscenza di questa pratica - spiegano i consiglieri
regionali Alessandro Corazza ed Enio Agnola (IdV-Citt) in una
nota - abbiamo deciso di interpellare la Giunta regionale per
sapere se non ritenga opportuno, in considerazione dell'attuale
fase della stagione sciistica, dare immediate disposizioni alla
Promotur, la società che gestisce gli impianti, di limitare
fortemente o, più in generale, di impedire l'uso di sostanze
chimiche inquinanti sulla neve nelle stazioni sciistiche della
regione.
"Va considerato - hanno continuato i consiglieri - che le
sostanze fertilizzanti azotate in condizioni di totale assenza di
assorbimento e assimilazione da parte delle piante - come
d'inverno, durante il riposo vegetativo - si distinguono per la
loro elevata mobilità che risulta peraltro esaltata se riferita
ad ambienti di tipo carsico tipici del nostro territorio.
Inoltre, a valle delle aree sciistiche, sono presenti opere di
presa per il rifornimento di acquedotti pubblici".
"L'eutrofizzazione del mare Adriatico - e, per quanto riguarda
più specificamente il Friuli Venezia Giulia, della Laguna di
Grado e di Marano - sono fonte di particolari provvedimenti
normativi volti a contenere gli apporti di azotati derivanti
dall'attività agricola e zootecnica. Ci sembra quindi
particolarmente importante intervenire -concludono Agnola e
Corazza - per non aggravare una situazione già di per sé
complessa".