IdV-Citt: Corazza, no a volontari per la sicurezza
(ACON) Trieste, 24 mar - COM/MPB - Assoluta contrarietà
all'istituzione dei volontari per la sicurezza, che rappresentano
una sconfitta per lo Stato di diritto. E' quanto sostiene in una
nota il consigliere di Italia dei Valori-Cittadini Alessandro
Corazza, che spiega: "Per il nostro gruppo consiliare la
sicurezza pubblica deve rimanere in capo alle forze dell'ordine e
non può essere devoluta al privato perché riguarda un diritto
fondamentale di ciascuno di noi che è la libertà personale.
L'unica risposta seria e professionale che si può dare a un
problema di sicurezza è assumere più polizia locale e dotarla di
più mezzi".
"Il rischio concreto, per come è stato formulato il progetto ci
legge - aggiunge l'esponente di Italia dei Valori-Cittadini - è
che si vengano a creare gruppi di volontari politicamente e
partiticamente omogenei e che a fianco di associazioni con
finalità nobili, come ad esempio i nonni-vigile, possano venir
istituiti gruppi composti da chi non ha avuto i requisiti per
entrare in polizia o addirittura da fanatici. Il rischio di
autoesaltazione è forte".
"Meglio sarebbe stato, da parte di questa maggioranza - prosegue
Corazza - mettere alle dirette dipendenze del comandante della
Polizia locale singoli volontari e non gruppi organizzati".
Il consigliere sottolinea anche l'approvazione di un suo
emendamento, durante l'esame in Commissione del provvedimento
sulla sicurezza, che - passato con i voti della Lega e dell'UDC,
ha creato molto scompiglio all'interno della maggioranza perché,
di fatto, svincola gli Enti locali dal dover fornire le sedi alle
varie associazioni di volontari.