V Comm: pdl sicurezza, approvati articoli da 6 bis a 11 (2)
(ACON) Trieste, 24 mar - ET - La V Commissione - presidente
Roberto Marin PdL - ha approvato ulteriori nove articoli della
proposta di legge sulla sicurezza, quelli che vanno dal 6 bis
all'11.
Su molte delle disposizioni la Commissione ha affrontato
emendamenti soppressivi presentati dai consiglieri del PD Iacop,
Brussa, Tesini e Travanut, respinti poi a maggioranza. Sono
dunque rimaste invariate le previsioni sulla collaborazione con
soggetti di vigilanza privata (6 bis) e sui contributi per la
sicurezza delle attività produttive, commerciali e turistiche (6
ter).
Nella parte riguardante l'ordinamento della polizia locale, il PD
ha chiesto la riscrittura dell'articolo 7 - esercizio delle
funzioni di polizia locale - in un'ottica di maggiore distinzione
delle funzioni di polizia provinciale e municipale, richiesta poi
respinta dalla Commissione.
Restano invariati anche gli articoli 7 bis (servizi per conto
terzi) e 8 (principi organizzativi). In quest'ultimo
l'opposizione ha lamentato l'esclusione per chi svolge funzioni
di polizia locale del lavoro a tempo parziale. Il presidente del
Comitato ristretto che ha prodotto la proposta, Antonio Pedicini
(PdL), ha evidenziato la necessità di garantire a chi organizza i
Corpi la piena disponibilità del personale, ai cittadini invece
il principio che la sicurezza locale non è meno importante di
quella garantita dalle forze di polizia e dai Vigili del fuoco,
per i quali il part-time è altrettanto escluso.
Approvati nella forma proposta dal Comitato ristretto anche
l'articolo 9 - coordinamento regionale della polizia locale - e
l'articolo 9 bis - coordinamento organizzativo nelle emergenze.
Invariato anche l'articolo 10 - ambito territoriale.
Per quanto riguarda la gestione associata, oggetto dell'articolo
11, è stato approvato l'emendamento presentato da Federico
Razzini (LN) e Antonio Pedicini che stabilisce che il comando del
Corpo e la responsabilità del Servizio di polizia locale,
organizzati in forma associata, appartengono a chi riveste il
grado superiore fra il personale della stessa.
(segue)