News


V Comm: pdl sicurezza, approvati articoli da 6 bis a 11 (2)

24.03.2009
18:15
(ACON) Trieste, 24 mar - ET - La V Commissione - presidente Roberto Marin PdL - ha approvato ulteriori nove articoli della proposta di legge sulla sicurezza, quelli che vanno dal 6 bis all'11.

Su molte delle disposizioni la Commissione ha affrontato emendamenti soppressivi presentati dai consiglieri del PD Iacop, Brussa, Tesini e Travanut, respinti poi a maggioranza. Sono dunque rimaste invariate le previsioni sulla collaborazione con soggetti di vigilanza privata (6 bis) e sui contributi per la sicurezza delle attività produttive, commerciali e turistiche (6 ter).

Nella parte riguardante l'ordinamento della polizia locale, il PD ha chiesto la riscrittura dell'articolo 7 - esercizio delle funzioni di polizia locale - in un'ottica di maggiore distinzione delle funzioni di polizia provinciale e municipale, richiesta poi respinta dalla Commissione.

Restano invariati anche gli articoli 7 bis (servizi per conto terzi) e 8 (principi organizzativi). In quest'ultimo l'opposizione ha lamentato l'esclusione per chi svolge funzioni di polizia locale del lavoro a tempo parziale. Il presidente del Comitato ristretto che ha prodotto la proposta, Antonio Pedicini (PdL), ha evidenziato la necessità di garantire a chi organizza i Corpi la piena disponibilità del personale, ai cittadini invece il principio che la sicurezza locale non è meno importante di quella garantita dalle forze di polizia e dai Vigili del fuoco, per i quali il part-time è altrettanto escluso.

Approvati nella forma proposta dal Comitato ristretto anche l'articolo 9 - coordinamento regionale della polizia locale - e l'articolo 9 bis - coordinamento organizzativo nelle emergenze. Invariato anche l'articolo 10 - ambito territoriale.

Per quanto riguarda la gestione associata, oggetto dell'articolo 11, è stato approvato l'emendamento presentato da Federico Razzini (LN) e Antonio Pedicini che stabilisce che il comando del Corpo e la responsabilità del Servizio di polizia locale, organizzati in forma associata, appartengono a chi riveste il grado superiore fra il personale della stessa.

(segue)