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PdL: Pedicini, situazione preoccupante a ortopedia Pordenone

26.03.2009
18:32
(ACON) Trieste, 26 mar - COM/AB - "Continua a restare preoccupante la situazione al reparto di ortopedia dell'ospedale di Pordenone e sarebbe opportuno sapere se l'Azienda ospedaliera ha formalizzato le risposte alle rimostranze del personale affinché sia garantito il rispetto dell'orario contrattuale previsto e quindi garantire ai medici la possibilità di concordare le ferie spettanti per l'anno in corso".

A chiederlo in un'interrogazione alla Giunta è il consigliere regionale del gruppo PdL Antonio Pedicini, che già lo scorso ottobre aveva presentato un'analoga interrogazione rimasta ancora senza risposta.

"Si sta protraendo ormai da parecchi anni - afferma Pedicini - una situazione insostenibile per l'unità operativa di ortopedia e di traumatologia dell'Azienda ospedaliera S. Maria degli Angeli di Pordenone a causa della carenza di organico e dell'esodo dei medici in servizio, che lasciano vacanti i posti dopo l'avvenuto trasferimento ad altra unità. A seguito di tali disagi organizzativi, si è rilevato sia per il personale medico che paramedico un aumento eccezionale delle prestazioni lavorative e conseguentemente l'aumento delle ore di straordinario rispetto all'orario di servizio giornaliero, nonché rispetto alle 38 ore settimanali, in piena violazione del contratto di lavoro inerente la categoria".

"Tale situazione - aggiunge il consigliere del PdL - comporta, di fatto, una riduzione del livello di efficienza dell'intera unità operativa e conseguentemente la mancata realizzazione degli obiettivi e dei programmi pianificati dalla direzione sanitaria e amministrativa dell'Azienda sanitaria stessa".

"Visto che più volte, fin dal 2005, alcuni operatori sanitari hanno riferito al direttore generale quale era la situazione in essere avanzando formalmente la richiesta di rinegoziazione del budget, così come previsto negli accordi sindacali sottoscritti nel novembre del 2004 e di cui alla delibera 7/2005 - conclude Pedicini - vorrei sapere se l'Azienda intende risolvere i gravi problemi denunciati riportando la serenità negli operatori ospedalieri e, del pari, garantendo agli stessi il riconoscimento delle ore straordinarie maturate e la fruizione delle ferie arretrate".