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CR: mozione opposizione su discarica Trivignano (3)

31.03.2009
13:45
(ACON) Trieste, 31 mar - RC - Mozione del gruppo del PD all'attenzione dell'Aula sull'ampliamento della discarica di Trivignano Udinese auspicato dalla società pubblica Exe.

Ciò che il PD chiede - ha spiegato Mauro Travanut - è che la Regione esprima un parere negativo al progetto della Exe quanto a valutazione di impatto ambientale (VIA) e a valutazione di incidenza, tenendo così in debito conto la contrarietà già espressa più volte dall'Amministrazione comunale di Trivignano.

Facendo un passo indietro nella vicenda, Travanut ha ricordato che il Comune ospita da più di dieci anni una discarica per rifiuti non pericolosi della portata, originariamente, di 470mila metri cubi, poi saliti a 900mila nel 2003. Si tratta di un sito che ha servito tutta la Bassa Friulana, accolto dall'amministrazione dopo aver promesso ai suoi cittadini l'impegno a non proseguire con nuovi ampliamenti e a far rispettare il principio della rotazione dei siti.

Non solo, perché in soli 18 chilometri quadrati di territorio, oltre alla discarica Trivignano ha una cava a gestione privata dove sono depositati inerti per 280 mc, e ora sotto sequestro per probabile presenza di sostanze non autorizzate.

Il Comune intanto si è dato da fare e con circa 3 milioni di finanziamento regionale ha risanato il territorio dal punto di vista idrogeologico e poi ha riqualificato, con 35 interventi, il borgo rurale di Clauiano, nel 2004 certificato come uno dei 136 borghi più belli d'Italia e che registra riconoscimenti per i vini prodotti in zona. Inoltre, la Finanziaria 2007 prevede un milione e 100mila euro per il "Progetto generale delle reti ecologiche" con cui si intende creare 24 chilometri di viali alberati che faranno collegare la discarica e la cava al sito di importanza comunitaria n. 16-Confluenza tra il Torre e il Natisone, cosa che permetterà di reintrodurre specie faunistiche autoctone e creare l'habitat per la riproduzione di insetti utili all'agricoltura.

Da ultimo, il consigliere del PD ha fatto presenti le delibere comunali del 1999, 2004, 2006, 2007 e 2008 con cui Trivignano ha espresso la non disponibilità ad accettare ulteriori sacrifici ambientali avendolo già fatto per 10 anni. Ciononostante, la società Exe, la cui maggioranza fa capo alla Provincia di Udine, il 3 marzo dello scorso anno ha presentato, per l'avvio della procedura di VIA, un progetto di ampliamento della discarica per ulteriori 850mila mc, che faranno arrivare il sito a ridosso delle case e dei vigneti di Borgo Clauiano, il tutto senza mai chiedere un parere preventivo all'Amministrazione comunale. In compenso, cinque giorni prima la Exe aveva già inviato agli abitanti una lettera con cui offriva 1.800 euro per famiglia per 10 anni affinché dessero il loro consenso all'ampliamento della discarica e dichiarando che il parere del Comune non era necessario.

(segue)