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CR: pdl fusione Attimis e Faedis, rel. maggioranza Ciani (8)

31.03.2009
17:23
(ACON) Trieste, 31 mar - MPB - La proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Tesini, Travanut, Iacop, Della Mea e Brussa (PD), Corazza (IdV-Citt) e Kocijancic (Sinistra Arcobaleno) per l'istituzione del Comune di Attimis-Faedis mediante fusione dei due Comuni giunge in Aula dopo la bocciatura in V Commissione, e le relazioni sia della maggioranza, a cura del consigliere Paolo Ciani (PdL), che dell'opposizione, con il primo firmatario del testo, Alessandro Tesini (PD), ricostruiscono ragioni e iter del provvedimento che nasce nell'ambito del processo di riforma delle Autonomie locali avviato con la legge regionale 1 del 2006.

Attimis e Faedis, parallelamente a Campolongo e Tapogliano, hanno avviato il percorso di unificazione chiedendo ai propri cittadini di esprimersi sulla fusione attraverso un referendum consultivo. Nel caso di Campolongo e Tapogliano c'è stato un esito chiaro anche prendendo separatamente i voti espressi dalle comunità che a maggioranza si sono pronunciate a favore.

E' su questo aspetto che si incentra l'analisi del relatore di maggioranza Ciani, il quale ricorda che in base a quell'esito la Giunta, assolvendo pienamente alle disposizioni della legge 1 del 2006, ha presentato il 24 gennaio 2008 un disegno di legge specifico per l'istituzione del nuovo Comune, che è stato approvato prima dalla V Commissione e poi dell'Aula, e in base al quale dal primo gennaio 2009 decorre la fusione tra i due municipi.

Diversa è la situazione per la fusione tra Attimis e Faedis perché - sottolinea Ciani - pur avendo il referendum dato nel complesso esito favorevole con il 51,10% dei voti validi, la maggioranza (ovvero il 53,46%) dei cittadini di Attimis ha espresso contrarietà.

Ogni buon amministratore deve tener conto dell'esito di un referendum ed è palese la volontà della maggioranza dei cittadini del Comune di Attimis di non volere la fusione con Faedis - afferma Ciani ritenendo "non giusto in questo contesto che il Consiglio regionale si esprima comunque in modo favorevole alla fusione" e sottolineando che la proposta di legge presentata dal centrosinistra è stata bocciata dalla V Commissione perché la fusione non trova consensi fra i consiglieri della maggioranza proprio in virtù dell'esito referendario che vede una più alta percentuale di cittadini di Attimis contrari.

Poiché l'opposizione, nonostante la bocciatura in Commissione, può comunque chiedere che il Consiglio regionale si esprima in merito alla proposta, Ciani - presentando anche i contenuti del testo (sei articoli in tutto concernenti rispettivamente istituzione, elezione degli organi, disciplina dei rapporti patrimoniali e finanziari, oneri di primo impianto, disposizioni transitorie e norma finanziaria) - confida in un voto contrario da parte dell'Aula.

(segue)