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CR: ddl sicurezza, relatore minoranza Kocijancic (1)

01.04.2009
11:16
(ACON) Trieste, 01 apr - ET - Iniziati i lavori del Consiglio regionale con le relazioni sul testo unificato sulla sicurezza e la polizia locale.

Igor Kocijancic (SA) - primo relatore di minoranza - ha affermato che il provvedimento avrebbe avuto bisogno di un ulteriore periodo di approfondimento, anche perché il 22 aprile sarà convertito in legge un decreto che tratta degli stessi temi e, soprattutto, delle associazioni di cittadini volontari.

A livello nazionale - ha spiegato Kocijancic - non si prevede nessun tipo di finanziamento pubblico per le associazioni di volontari per la sicurezza, mentre il progetto di legge regionale sì, con il rischio di legiferare in maniera opposta e contraria al Parlamento e di dover quindi rimettere mano al provvedimento.

Il consigliere di Sinistra Arcobaleno ha evidenziato anche una radicale diversità di vedute e di impostazione sul tema, testimoniata dalla proposta di legge presentata da alcune forze d'opposizione che prevedeva un'operazione di riordino della normativa, ascrivendo alla Regione gli indirizzi generali dell'organizzazione e dello svolgimento del servizio di polizia locale, le procedure d'accesso ai ruoli e la promozione della sicurezza locale nel contesto delle politiche integrate.

Kocijancic ha segnalato il diverso modo di agire a livello regionale e statale delle forze di maggioranza, che qui chiedono con forza maggiore sicurezza, mentre Roma taglia i fondi destinati alle Forze dell'ordine.

Con questo testo si mette in atto il tentativo di regionalizzare la polizia locale, si prevede l'attribuzione di risorse, compiti e funzioni di pubblica sicurezza agli istituti di vigilanza privati, l'istituzione di associazioni di cittadini finanziati ed equipaggiati a spese della comunità, si creano i presupposti per un profilo particolare, il contractor - ovvero il fornitore di servizi di sicurezza - con annesse rivendicazioni di riconoscimento.

Il testo - ha concluso Kocijancic - è fortemente inadeguato alle esigenze degli operatori di polizia locale, come sottolineato durante gli incontri svolti nelle scorse settimane, e non rientra tra le priorità attuali.

(foto - immagini tv)

(segue)