CR: ddl sicurezza, relatore minoranza Kocijancic (1)
(ACON) Trieste, 01 apr - ET - Iniziati i lavori del Consiglio
regionale con le relazioni sul testo unificato sulla sicurezza e
la polizia locale.
Igor Kocijancic (SA) - primo relatore di minoranza - ha affermato
che il provvedimento avrebbe avuto bisogno di un ulteriore
periodo di approfondimento, anche perché il 22 aprile sarà
convertito in legge un decreto che tratta degli stessi temi e,
soprattutto, delle associazioni di cittadini volontari.
A livello nazionale - ha spiegato Kocijancic - non si prevede
nessun tipo di finanziamento pubblico per le associazioni di
volontari per la sicurezza, mentre il progetto di legge regionale
sì, con il rischio di legiferare in maniera opposta e contraria
al Parlamento e di dover quindi rimettere mano al provvedimento.
Il consigliere di Sinistra Arcobaleno ha evidenziato anche una
radicale diversità di vedute e di impostazione sul tema,
testimoniata dalla proposta di legge presentata da alcune forze
d'opposizione che prevedeva un'operazione di riordino della
normativa, ascrivendo alla Regione gli indirizzi generali
dell'organizzazione e dello svolgimento del servizio di polizia
locale, le procedure d'accesso ai ruoli e la promozione della
sicurezza locale nel contesto delle politiche integrate.
Kocijancic ha segnalato il diverso modo di agire a livello
regionale e statale delle forze di maggioranza, che qui chiedono
con forza maggiore sicurezza, mentre Roma taglia i fondi
destinati alle Forze dell'ordine.
Con questo testo si mette in atto il tentativo di regionalizzare
la polizia locale, si prevede l'attribuzione di risorse, compiti
e funzioni di pubblica sicurezza agli istituti di vigilanza
privati, l'istituzione di associazioni di cittadini finanziati ed
equipaggiati a spese della comunità, si creano i presupposti per
un profilo particolare, il contractor - ovvero il fornitore di
servizi di sicurezza - con annesse rivendicazioni di
riconoscimento.
Il testo - ha concluso Kocijancic - è fortemente inadeguato alle
esigenze degli operatori di polizia locale, come sottolineato
durante gli incontri svolti nelle scorse settimane, e non rientra
tra le priorità attuali.
(foto - immagini tv)
(segue)