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CR: pdl sicurezza, relatore maggioranza Sasco (4)

01.04.2009
12:06
(ACON) Trieste, 01 apr - DT - Una riflessione dell'Aula su alcuni temi, per migliorare ulteriormente il testo uscito dalla Commissione, comunque innovativo. E' quanto chiede Edoardo Sasco, capogruppo dell'UDC, nonché uno dei tre relatori di maggioranza. La premessa, però, è chiara: non vi è dubbio che, a fronte di una crescente domanda di sicurezza da parte dei cittadini, la maggioranza non poteva ignorare tale richiesta. Del resto, stava scritto anche nel programma elettorale del presidente Tondo.

Ma qualche distinguo rimane. Come sui volontari per la sicurezza: bastava attenersi, spiega Sasco, a quanto emerso nel dibattito nazionale, che subordina la possibilità di un loro impiego alla richiesta dei sindaci e al controllo dei prefetti. Siamo comunque favorevoli, aggiunge, a una prevenzione con protagoniste le associazioni di volontariato (a partire dall'utilizzo di ex appartenenti delle forze dell'ordine), rimangono invece le perplessità sull'aver voluto inserire in queste attività le associazioni combattentistiche e d'arma, che hanno dichiarato più volte di non esserne interessate anche perché è lo stesso loro statuto a non prevedere nulla del genere.

Altri distinguo, l'uso delle armi che - ribadisce Sasco - spetta essenzialmente alle forze dell'ordine, la questione delle sedi da assegnare da parte dei Comuni alle associazioni di volontariato (sono queste ultime a mettersi a disposizione dei sindaci per collaborare in materia di sicurezza e non viceversa) e il coordinamento organizzativo in caso di emergenza: in questo caso l'articolo va modificato per garantire la presenza sul territorio della polizia locale senza vincoli e in collaborazione con la Protezione civile.

Bene, invece, la Conferenza regionale integrata sulla sicurezza, il collegamento tra le centrali operative di tutte le forze di polizia, la videosorveglianza e la Scuola di formazione per la polizia locale.

Per quanto riguarda, poi, il corpo regionale di polizia locale, secondo il consigliere UDC questo sarà un organismo in grado di garantire uniformità di comportamento tra i vari corpi e servizi locali, che in ogni caso rimarranno sempre soggetti alla giurisdizione diretta del sindaco per operare principalmente sul territorio di loro competenza. Tutto ciò garantirà ai cittadini uguaglianza nei servizi, nell'operatività e nelle modalità comportamentali da parte di tutti gli operatori della polizia locale.

(segue)