CR: pdl sicurezza relatore minoranza Corazza (6)
(ACON) Trieste, 01 apr - MPB - La percezione di insicurezza -
secondo Alessandro Corazza (IdV-Citt) relatore di minoranza - si
è radicata nella popolazione più per una campagna elettorale che
ha insistito particolarmente sul tema della sicurezza che per
effettivi riscontri nella realtà del Friuli Venezia Giulia,
essendo la nostra tra le regioni meno soggette ad atti di
criminalità.
Ma perché, più semplicemente, non potenziare gli organismi già
previsti dalla legge invece di creare nuove figure come i
volontari per la sicurezza il cui inquadramento istituzionale
suscita molte perplessità tra gli stessi giuristi? - è
l'interrogativo che pone sottolineando che il testo, nonostante
il lavoro del Comitato ristretto abbia migliorato l'impianto
generale, presenta ancora molte criticità. E si sofferma
sull'aspetto formale fondamentale costituito dall'inquadramento
istituzionale della materia che si vuole disciplinare.
Per Corazza, poi, pur essendo comprensibile la volontà di riforma
della polizia locale per i cambiamento avvenuti nella società,
occorre che la norma sia migliorata in profondità, altrimenti
forte è la contrarietà al testo. E il relatore esprime molta
perplessità anche sulla volontà di armare la polizia locale e
sottolinea che l'istituzione di associazioni private fortemente
connotate politicamente, che si danno il compito di vigilare sul
territorio, rappresenta l'abdicazione dello Stato rispetto alla
garanzia della libertà personale dell'individuo.
Il consigliere di IdV-Cittadini è critico anche verso quello che
considera l'impianto centralistico della disciplina che punta ad
assoggettare la polizia locale a un controllo regionale e che si
esprime attraverso l'istituzione di organismi come l'Osservatorio
regionale sulla sicurezza integrata, il Coordinamento
organizzativo nelle emergenze, il Comitato tecnico regionale per
la polizia locale e la Scuola di polizia locale (cui si aggiunge
l'istituzione della Giornata della polizia locale).
Qual è l'effettiva necessità di questi organismi?, si chiede
Corazza pensando ai costi e ritenendo più opportuno lasciare
l'individuazione delle problematiche sulla sicurezza ai Comuni,
in grado di meglio comprendere peculiarità e diversità. E
auspica, infine, che venga approfondita anche la disciplina
riguardante l'accesso ai ruoli e l'inquadramento del personale di
polizia locale che - avverte il relatore - tende a una
militarizzazione del Corpo, con l'assegnazione di funzioni più
proprie di altre forze di Polizia, mentre c'è il rischio di
accavallare competenze e funzioni.
(segue)