PdL: Camber, presentato libro trilingue su storia Trieste
(ACON) Trieste, 06 apr - COM/AB - "Int'el Satul de la Storia"
non è semplicemente un libro di storia locale, destinato
particolarmente alle fasce giovani, ma anche un mezzo per
unificare diversi aspetti della comunicazione tra genti di lingua
diversa che abitano lo stesso territorio. Il libro, presentato
nella sede dell'Assemblea legislativa a Trieste dal consigliere
regionale del PDL e presidente della VI Commissione Piero Camber,
con dagli autori Edda Vidiz e Renzo Arcon, è redatto in italiano,
triestino e sloveno. Il testo sarà distribuito gratuitamente
nelle scuole della provincia e potrà essere acquistato in
libreria.
Attraverso una breve, ma esauriente esposizione di alcuni dei più
importanti episodi della storia medioevale tergestina, il libro
si fa precursore di una vera e propria operazione di confronto
tra le tre principali espressioni linguistiche delle terre
giuliane. In particolare a Trieste, dove la storia si porta
dietro leggende e tradizioni antiche, il dialetto triestino è
rimasto, come ai tempi dell'emporio, il linguaggio usato da
tutti, quindi non solamente dagli italiani, ma anche dalla
minoranza slovena e dalle altre etnie confluite nella città nel
corso degli anni.
I testi di "Int'el Satul de la Storia" sono parte integrante del
progetto "Incontro con i giovani: la nostra storia più viva e
meno conosciuta", elaborato da Edda Vidiz e Renzo Arcon con la
collaborazione del Centro servizi volontariato del Friuli Venezia
Giulia.
Gli autori collaborano da oltre dieci anni, nell'ambito
dell'associazione Tredici casade, a un sistema educativo e di
intrattenimento - basato su accurate ricerche storiche - per
portare alla conoscenza del grande pubblico le vicissitudini
della più antica storia locale tramite pubblicazioni, CD, giochi,
opere teatrali e grandi manifestazioni di piazza. In particolare,
hanno portato in scena al teatro Romano e alla sala Tripcovich
l'opera teatrale "Marco Ranfo: il processo" e realizzato il
filmato "Il privilegio di Leopoldo" sulle vicende - attinenti a
personaggi e a documenti d'epoca - che hanno portato Trieste alla
dedizione al duca Leopoldo d'Austria nel lontano 1382.
Piero Camber, che ha curato la prefazione dell'opera, ha
ricordato come la Commissione consiliare da lui presieduta si
occupi, nell'ambito delle sue competenze culturali, anche di
identità linguistiche e, per la sua personale e pluriennale
vicinanza alle specifiche problematiche, sia diventato un punto
di riferimento per le associazioni e gli enti operanti nella
realtà vernacolare giuliana. Dopo le leggi regionali di tutela
delle lingue slovena e friulana, Camber è firmatario del testo di
tutela della terza lingua minoritaria del Friuli Venezia Giulia,
il tedesco. Inoltre è presentatore e primo firmatario presso il
Consiglio regionale della proposta di legge per la tutela, la
valorizzazione e la promozione del patrimonio linguistico
dialettale e culturale del Friuli Venezia Giulia.
(immagini tv)