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Ballaman: convegno sindacato polizia sicurezza e federalismo

06.04.2009
16:00
(ACON) Udine, 06 apr - ET - "La costituzione di un unico Corpo nazionale di polizia civile che si integri con le polizie locali è una richiesta legittima su cui è necessario discutere e confrontarsi soprattutto in una visione di Stato federale".

Il presidente del Consiglio, Edouard Ballaman, è intervenuto al settimo congresso organizzato dal Sindacato autonomo di polizia presso l'Aula magna dell'Università di Udine, su sicurezza e federalismo. Lo spunto è stato dato dalla richiesta di unificazione delle forze dell'ordine a livello nazionale, espressa a più riprese durante la mattinata dagli addetti ai lavori e dal segretario regionale uscente del SAP, Olivo Comelli.

"Questa soluzione è, se ci si pensa bene, l'impostazione preferita di ogni Stato federale: una polizia per i reati federali e una polizia locale. Con le riforme in atto a livello nazionale, questo passaggio potrebbe essere conseguente", ha proseguito Ballaman, condividendo anche la richiesta di sale operative uniche per un coordinamento efficace dei diversi Corpi.

Ballaman ha anche ricordato il progetto di legge regionale per la sicurezza e la polizia locale che verrà discusso nei prossimi giorni dall'Aula e, entrando nello specifico delle necessità delle Forze dell'ordine, ha condiviso la diffusa lamentela sulla lentezza del procedimento penale e la mancanza di certezza della pena.

In conclusione, Ballaman ha anche confermato l'attenzione per le questioni logistiche delle forze dell'ordine, assicurando l'impegno personale per un miglioramento delle condizioni di lavoro della polizia.

Nel corso del convegno sono intervenuti anche i consiglieri regionali Roberto Asquini (Gruppo Misto) e Alessandro Tesolat (UDC). Per Asquini il provvedimento regionale in discussione è un passo in avanti, pur essendo la competenza regionale in materia limitata. Tesolat ha sottolineato che la sicurezza non può essere un argomento politico esclusivo, ma un obiettivo verso il quale le istituzioni devono tendere.