Corecom: par condicio per elezioni di giugno
(ACON) Trieste, 07 apr - COM/AB - Il Corecom del Friuli Venezia
Giulia ha emesso la seguente nota in merito alla par condicio per
le elezioni del prossimo giugno.
Con la firma da parte del presidente della Repubblica Napolitano
del decreto di convocazione dei comizi elettorali (GU 78 del 3
aprile 2009) inizia ufficialmente la par condicio per le elezioni
europee. Causa l'election day, che accorperà il 6 e 7 giugno
elezioni europee e amministrative anche in Friuli Venezia Giulia,
tale periodo potrà protrarsi, in caso di ballottaggio alle
amministrative, a domenica 21 giugno.
Con il decreto inizia la par condicio per le sole elezioni
europee. Per quelle amministrative, che riguarderanno il rinnovo
degli organi della Provincia di Pordenone e di 142 Comuni della
regione, tra i quali Sacile, sarà necessario attendere la
pubblicazione del manifesto elettorale prevista per il 23 aprile.
In attesa della pubblicazione del regolamento di attuazione da
parte dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom)
che detterà le disposizioni per le televisioni e le radio
nazionali e locali nonché per i quotidiani e i periodici, trovano
applicazione le indicazioni contenute nel Codice di
autoregolamentazione delle emittenti radiofoniche e televisive
locali (DM 8 aprile 2004) e nella legge 28 del 2000.
Tra le altre disposizioni contenute nel Codice, si ricorda che:
"Nel periodo elettorale o referendario, i programmi di
comunicazione politica che le emittenti televisive e radiofoniche
locali intendono trasmettere devono consentire una effettiva
parità di condizioni tra i soggetti politici competitori, anche
con riferimento alle fasce orarie e al tempo di trasmissione"
(art. 3, comma 1). Inoltre, per i programmi di informazione, il
decreto dispone che: "In periodo elettorale o referendario, in
qualunque trasmissione radiotelevisiva diversa da quelle di
comunicazione politica e dai messaggi politici autogestiti, è
vietato fornire, anche in forma indiretta, indicazioni o
preferenze di voto" (art. 4, comma 3).
Le emittenti televisive e radiofoniche locali che intendono
trasmettere messaggi autogestiti a pagamento (MAP) per le
elezioni europee possono iniziare a dare notizia dell'offerta dei
relativi spazi mediante un avviso, da trasmettere almeno una
volta al giorno nella fascia oraria di maggiore ascolto, per tre
giorni consecutivi. Come in passato, l'avviso dovrà contenere
l'indicazione che presso la propria sede, della quale viene
indicato l'indirizzo, il numero telefonico e di fax, è depositato
un documento, consultabile su richiesta da chiunque ne abbia
interesse, contenente tutte le indicazioni utili alla fruizione
degli spazi; spazi le cui tariffe non potranno superare il 70%
del listino di pubblicità tabellare.
Per i messaggi autogestiti gratuiti (MAG) si deve invece
attendere la pubblicazione del regolamento Agcom; da quella data
le emittenti avranno 5 giorni per comunicare al Corecom la loro
intenzione di mettere a disposizione degli spazi, mentre dal
sesto giorno fino alla data di presentazione delle candidature
spetterà ai soggetti politici comunicare alle emittenti e al
Corecom la loro volontà di fruire di tali spazi.
E' invece già vigente il divieto per le pubbliche amministrazioni
di svolgere attività di comunicazione istituzionale, eccettuata
quella indispensabile purché svolta in modo impersonale (art. 9,
comma 1 della legge 28/00).
Come in passato saranno resi disponibili sul sito del Corecom
(www.corecomfvg.it) e dell'Agcom (www.agcom.it) i relativi
modelli di richiesta, nonché tutti i comunicati e le informazioni
necessarie nell'apposita sezione denominata "Par Condicio".