II Comm: sì a pdl modifica norma impianti carburanti
(ACON) Trieste, 07 apr - MPB - La II Commissione del Consiglio
regionale, presieduta da Maurizio Franz (LN), ha esaminato e
approvato all'unanimità la proposta di legge presentata dai
consiglieri Sergio Lupieri (PD) e Gaetano Valenti (PdL) che
modifica la legge 14 del 2008 in materia di impianti di
distribuzione di carburanti, stabilendo lo spostamento di 120
giorni del termine per la conclusione del procedimento di
verifica della compatibilità territoriale degli impianti a opera
dei Comuni: dall'entrata in vigore della legge, e cioè dal 25
dicembre 2008 (scadenza 25 aprile 2009) all'1 giugno (scadenza 29
settembre).
Un emendamento necessario per eliminare una difformità dovuta a
un mero errore materiale e per rispondere alla richiesta degli
stessi Comuni, perché la scadenza inizialmente prevista non
consentirebbe loro di effettuare una adeguata istruttoria.
Prima del voto finale la Commissione, sempre all'unanimità, ha
accolto un emendamento aggiuntivo, a firma di Piero Tononi (PdL),
che apporta modifiche anche agli articoli 17 e 18 della stessa
legge 14 che stabiliscono, rispettivamente, i termini per la
presentazione delle istanze di rimborso da parte delle Compagnie
petrolifere e dei titolari di plurime autorizzazioni, e i termini
dell'applicazione degli articoli da 2 a 15 della medesima legge;
articoli questi che innovano radicalmente - ha spiegato Tononi -
il sistema di gestione dei rimborsi delle riduzioni del prezzo
alla pompa dei carburanti per autotrazione.
In particolare, stando alle attuali disposizioni, a partire dal 1
giugno 2009, l'attività di rimborso delle riduzioni del prezzo è
delegata alle Camere di commercio che devono provvedere a
rimborsare le riduzioni direttamente ai gestori con cadenza
settimanale sulla base di una procedura informatica. Data la
complessità di questa attività necessaria a garantire il
passaggio dal vecchio sistema di rimborso (dalla Regione alle
compagnie petrolifere) al nuovo (dalle Camere di commercio ai
gestori), e in considerazione dei costi notevoli per realizzarla,
la Giunta regionale, alla luce dell'avvio di una procedura di
infrazione da parte dell'Ue, ha disposto di non dar corso agli
interventi amministrativi e informatici fino alla definizione
della procedura. Da qui la necessità di posticipare i termini
previsti dalle disposizioni attuali. Infatti - è la spiegazione
tecnica di Tononi in merito all'emendamento - per le riduzioni a
partire dal 1 giugno, non essendo operativo il sistema di
rimborso diretto, i gestori dovrebbero anticipare le riduzioni
del prezzo agli utenti senza essere rimborsati. Non vigendo più
l'obbligo per le Compagnie petrolifere di rifondere ai gestori le
somme anticipate né quello per l'Amministrazione regionale di
rimborsare le Compagnie, si determinerebbe inevitabilmente il
blocco del sistema di erogazione del carburante a prezzo ridotto.
Il consigliere Asquini (GM) ha chiesto che, per l'esame del
provvedimento da parte del Consiglio regionale, ai componenti la
Commissione sia fornita l'intera documentazione relativa alle
osservazioni dell'Ue.
Relatori per l'Aula saranno per la maggioranza Piero Tononi e per
l'opposizione Sergio Lupieri.