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CR: pdl sicurezza, approvato articolo 6 (3)

07.04.2009
16:55
(ACON) Trieste, 07 apr - DT - Nel pomeriggio, seduta aperta con l'articolo 6 che prevede la possibilità per gli enti locali di avvalersi - come sostegno alla polizia locale - della vigilanza privata. Articolo assai contestato dall'opposizione, sul quale il PD ha presentato su un unico comma 218 subemendamenti perché, hanno rimarcato PD, SA e IdV-Citt, si istituzionalizza la vigilanza privata appaltando la sicurezza.

Non essendoci precedenti su questo tipo di subemendamenti e vista la ratio del regolamento che vuole evitare forme di ostruzionismo, il presidente Ballaman ha deciso di mettere in votazione i primi, alcuni intermedi e l'ultimo subemendamento. Una decisione che farà testo, ha affermato precisando anche di rifiutare oggi la richiesta d'oltranza: la voleva la maggioranza, ha spiegato, ma non i due terzi dell'Aula.

L'articolo 6 è stato alla fine approvato a maggioranza con una modifica a firma Pedicini (PdL), Razzini (LN), Sasco (UDC) Asquini (Misto) e Ferone (Pensionati): le situazioni di pericolo e tutti quegli eventi che possono arrecare danno o disagio non rientrano più nelle possibili prerogative delle guardie giurate (vengono così ripresi due emendamenti di Iacop, del PD). Rientrano, invece, la tutela del patrimonio pubblico, la sorveglianza dei luoghi pubblici, i comportamenti di disturbo alla quiete pubblica.

L'Assemblea sta ora esaminando l'articolo 7 (contributi per la sicurezza delle attività produttive, commerciali e turistiche).

(segue)