UDC: Sasco, sicurezza non ronde ma associazioni volontariato
(ACON) Trieste, 07 apr - COM/MPB - "La legge regionale in
materia di politiche di sicurezza e di ordinamento della polizia
locale concretizza le previsioni del programma elettorale del
presidente Tondo che, al riguardo, prevede un'efficace riforma
regionale della polizia locale, la dotazione di sistemi di
videosorveglianza e l'utilizzo di personale volontario per
favorire il rispetto della legalità e migliorare la qualità della
convivenza civile".
Il capogruppo consiliare regionale UDC, Edoardo Sasco, in una
nota, precisa il comportamento mantenuto dal suo gruppo in merito
all'art. 5 della proposta di legge sulla sicurezza, riguardante
l'utilizzo dei volontari, di cui si è discusso in Consiglio
regionale, e sottolinea il contributo dato dall'UDC per rendere
equilibrato il testo nel quale - evidenzia - non si parla mai di
ronde ma di impiego di associazioni di volontariato per
migliorare la convivenza.
"Ci siamo infatti presentati alle elezioni regionali con un
programma che è stato condiviso dall'elettorato e sarebbe
scorretto non mantenere la parola data - prosegue l'esponente
centrista - ragion per cui l'UDC, una volta superate, su sua
iniziativa, alcune divergenze riguardo l'impostazione iniziale
del testo di legge, ha votato in coerenza con la coalizione di
cui fa parte.
"Abbiamo chiesto e ottenuto - aggiunge Sasco - che l'impiego di
volontari, raggruppati in associazioni tra le quali predominano
le forze dell'ordine, operino solo nei comuni che richiederanno
la loro collaborazione, previa stipula di una specifica
convenzione, e che essa sia svolta senza alcun armamento, sotto
il controllo del comandante della polizia locale, dopo aver
seguito appositi corsi di formazione, con soli compiti di
prevenzione e sorveglianza.
"Le opposizioni - conclude il capogruppo UDC - si sono limitate a
condannare aprioristicamente questa forma di volontariato,
peraltro già presente in alcuni comuni della nostra Regione da
quasi dieci anni, e che non sono per niente strumenti di
propaganda politica, ma che si inseriscono ordinatamente nella
legge sulla sicurezza, resa equilibrata attraverso le migliorie
apportate dall'UDC".