News


UDC: Sasco, sicurezza non ronde ma associazioni volontariato

07.04.2009
18:07
(ACON) Trieste, 07 apr - COM/MPB - "La legge regionale in materia di politiche di sicurezza e di ordinamento della polizia locale concretizza le previsioni del programma elettorale del presidente Tondo che, al riguardo, prevede un'efficace riforma regionale della polizia locale, la dotazione di sistemi di videosorveglianza e l'utilizzo di personale volontario per favorire il rispetto della legalità e migliorare la qualità della convivenza civile".

Il capogruppo consiliare regionale UDC, Edoardo Sasco, in una nota, precisa il comportamento mantenuto dal suo gruppo in merito all'art. 5 della proposta di legge sulla sicurezza, riguardante l'utilizzo dei volontari, di cui si è discusso in Consiglio regionale, e sottolinea il contributo dato dall'UDC per rendere equilibrato il testo nel quale - evidenzia - non si parla mai di ronde ma di impiego di associazioni di volontariato per migliorare la convivenza.

"Ci siamo infatti presentati alle elezioni regionali con un programma che è stato condiviso dall'elettorato e sarebbe scorretto non mantenere la parola data - prosegue l'esponente centrista - ragion per cui l'UDC, una volta superate, su sua iniziativa, alcune divergenze riguardo l'impostazione iniziale del testo di legge, ha votato in coerenza con la coalizione di cui fa parte.

"Abbiamo chiesto e ottenuto - aggiunge Sasco - che l'impiego di volontari, raggruppati in associazioni tra le quali predominano le forze dell'ordine, operino solo nei comuni che richiederanno la loro collaborazione, previa stipula di una specifica convenzione, e che essa sia svolta senza alcun armamento, sotto il controllo del comandante della polizia locale, dopo aver seguito appositi corsi di formazione, con soli compiti di prevenzione e sorveglianza.

"Le opposizioni - conclude il capogruppo UDC - si sono limitate a condannare aprioristicamente questa forma di volontariato, peraltro già presente in alcuni comuni della nostra Regione da quasi dieci anni, e che non sono per niente strumenti di propaganda politica, ma che si inseriscono ordinatamente nella legge sulla sicurezza, resa equilibrata attraverso le migliorie apportate dall'UDC".