PD: Moretton, legge sulla sicurezza imposta dalla Lega
(ACON) Trieste, 08 apr - COM/ET - "La maggioranza ha sempre più
paura della Lega Nord e si piega alle sue minacce".
Il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton,
lo afferma in una nota commentando il provvedimento sulla
sicurezza e la polizia locale.
"La Lega voleva questo provvedimento tanto da prospettare al
centrodestra l'occupazione dell'Aula nel caso in cui la legge non
fosse stata approvata e oggi - sostiene il capogruppo
d'opposizione - il Consiglio ha licenziato una riforma priva del
sostegno dei soggetti che dovranno realizzarla: i sindaci".
Secondo Moretton gli amministratori locali hanno più volte
dichiarato la loro contrarietà al testo, perché questo imporrebbe
un forte centralismo regionale e legalizzerebbe il volontariato
di sicurezza che, secondo l'esponente dell'opposizione,
"interferirà con l'operato delle forze dell'ordine - che dovranno
pensare a controllare anche le ronde padane - distogliendone
l'attenzione dalla sicurezza del territorio".
"A Roma il governo Berlusconi taglia i fondi alle forze
dell'ordine, qui la stessa maggioranza con l'UDC finanzia il
progetto della Lega per le ronde. Questa legge - conclude il
capogruppo - costerà ai cittadini 6 milioni di euro, la Lega ne
voleva addirittura 8, risorse che potevano essere altrimenti
utilizzate per affrontare la crisi economica sostenendo i
lavoratori in cassa integrazione e in particolare le 1.000
lavoratrici della Safilo che stanno perdendo il lavoro".