PD: Iacop e Travanut, su sicurezza privilegiate le ideologie
(ACON) Trieste, 09 apr - COM/DT - "Con l'approvazione della
legge sulla sicurezza, la maggioranza ha ancora una volta
preferito privilegiare temi ideologico-elettorali propri di
alcune forze politiche perdendo l'ulteriore occasione di
contribuire alla soluzione dei problemi più gravi della nostra
regione". A commentare il voto di ieri in Aula, i consiglieri
regionali del Partito Democratico Franco Iacop e Mauro Travanut
che sottolineano anche le criticità di una legge che, secondo
loro, creerà incertezze e confusione nell'applicazione
alimentando così il clima di insicurezza.
"Innanzitutto - annotano - assistiamo a un processo di
privatizzazione delle attività per la sicurezza pubblica; invece
di sostenere gli operatori che operano con professionalità e
esperienza, si privilegia la creazione di gruppi di volontari
delle ronde che possono incrementare un clima di inquietudine.
"Inoltre, l'obbligo all'armamento per la polizia locale senza una
scelta prioritaria delle amministrazioni comunali spezza quella
tranquillità e sicurezza propria delle nostre realtà locali.
"La creazione, poi, di ulteriori comitati, osservatori e
coordinamenti di emergenze non farà altro che incrementare il
rischio di sovrapposizioni, invasioni di competenze e di
confusione di cui oggi non abbiamo bisogno nel campo della tutela
della sicurezza civica. Una politica di integrazione tra le varie
forze di polizia operanti sul territorio regionale è sicuramente
la via migliore da praticare.
"Assolutamente spropositato - concludono Iacop e Travanut - è il
dispendio di risorse per l'attivazione di questa legge, ben sei
milioni di euro, che in una difficile crisi economica come quella
che stiamo vivendo si sarebbero potuti impegnare per le famiglie,
le imprese e i cittadini del Friuli Venezia Giulia".