PdL: Ciani e Santin, banche siano a sostegno delle imprese
(ACON) Trieste, 10 apr - COM/DT - "Il sistema creditizio
regionale non può strozzare le imprese in questo momento di crisi
ma, al fianco della Regione, deve agevolare gli interventi che si
stanno mettendo in atto a sostegno del tessuto imprenditoriale.
Pertanto, alcuni istituti di credito non possono riversare sul
tessuto economico regionale il peso di proprie scelte errate
nella gestione del capitale".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del PdL Paolo
Santin e Paolo Ciani che ieri, assieme all'assessore al Lavoro
Alessia Rosolen, hanno incontrato alcuni importanti imprenditori
del Friuli Venezia Giulia che hanno manifestato seria
preoccupazione nei rapporti con alcuni istituti di credito
regionali.
"E' sconcertante - proseguono Santin e Ciani - il comportamento
di alcune banche che oltre a chiedere immediate restituzioni dei
fidi, indispensabili nel funzionamento delle aziende, fanno anche
firmare richieste di interessi del 6% sui mutui quando i tassi di
interesse variabile sono ampiamente al di sotto di queste
percentuali. In Regione stiamo per varare un provvedimento
anticrisi e le misure contenute rischiano di essere vanificate
dall'atteggiamento di alcuni istituti di credito.
Crediamo, inoltre, che l'iniziativa del prefetto di Trieste di
vigilare sulle banche vada nella giusta direzione. All'interno
del PdL, annotano ancora, già da tempo si è formato un gruppo di
lavoro sull'economia che in queste settimane si sta confrontando
con gli imprenditori per cercare di adottare le misure più idonee
al sostegno del sistema economico regionale. Non è quindi
pensabile che alcuni istituti di credito si rifacciano sul
sistema produttivo regionale di perdite causate da una cattiva
gestione delle proprie risorse e da un eccesso di zelo. Tutta la
nostra documentazione sarà messa a disposizione del prefetto di
Trieste e di tutti gli altri prefetti della regione con cui
auspichiamo di poter avere un incontro a breve.
Siamo anche intenzionati - concludono Santin e Ciani - a
segnalare alla magistratura comportamenti scorretti del sistema
creditizio regionale qualora non si inverta questa pericolosa
tendenza che farebbe crollare il nostro sistema economico".