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PdL: Novelli, nessun taglio a farmaci contro morbo di Chron

15.04.2009
16:37
(ACON) Trieste, 15 apr - COM/DT - "La Regione non ha mai tagliato i finanziamenti ai farmaci biologici utilizzati per curare il morbo di Chron e le altre patologie rare, né ha mai ipotizzato di farlo. I trenta pazienti attualmente in cura all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine potranno, quindi, continuare regolarmente con la loro terapia". Ad affermarlo è il consigliere regionale del PdL Roberto Novelli che già da tempo segue le problematiche dei pazienti affetti da questo morbo interessando della questione anche l'assessore regionale alla Salute Vladimir Kosic.

"Non esiste alcun tipo di limitazione - ha rilevato Novelli - all'uso di farmaci per i pazienti che ne hanno bisogno com'è appunto il caso dei medicinali biologici che portano alla remissione completa delle patologie legate al morbo di Chron. Trattandosi però di prodotti particolarmente cari (circa 500 euro a fiala), vale il metodo della cosiddetta medicina d'evidenza in base al quale il medico curante deve spiegare perché utilizza quel particolare tipo di farmaco in misura superiore a quella che è la media nazionale.

Vista l'efficacia comprovata del farmaco, sarebbe incomprensibile e intollerabile che il suo utilizzo venisse sospeso ai pazienti che sono già in terapia, anche perché una sua interruzione porterebbe a una resistenza alla terapia stessa, senza contare la ricomparsa, in forma acuta, del morbo.

Gli allarmismi creati dall'opposizione - ha concluso Novelli - sono infondati. Come confermato dallo stesso assessore Kosic, i pazienti del nosocomio udinese non subiranno alcuna sospensione del farmaco e potranno continuare regolarmente la loro terapia".