PdL: Novelli, nessun taglio a farmaci contro morbo di Chron
(ACON) Trieste, 15 apr - COM/DT - "La Regione non ha mai
tagliato i finanziamenti ai farmaci biologici utilizzati per
curare il morbo di Chron e le altre patologie rare, né ha mai
ipotizzato di farlo. I trenta pazienti attualmente in cura
all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine potranno,
quindi, continuare regolarmente con la loro terapia". Ad
affermarlo è il consigliere regionale del PdL Roberto Novelli che
già da tempo segue le problematiche dei pazienti affetti da
questo morbo interessando della questione anche l'assessore
regionale alla Salute Vladimir Kosic.
"Non esiste alcun tipo di limitazione - ha rilevato Novelli -
all'uso di farmaci per i pazienti che ne hanno bisogno com'è
appunto il caso dei medicinali biologici che portano alla
remissione completa delle patologie legate al morbo di Chron.
Trattandosi però di prodotti particolarmente cari (circa 500 euro
a fiala), vale il metodo della cosiddetta medicina d'evidenza in
base al quale il medico curante deve spiegare perché utilizza
quel particolare tipo di farmaco in misura superiore a quella che
è la media nazionale.
Vista l'efficacia comprovata del farmaco, sarebbe incomprensibile
e intollerabile che il suo utilizzo venisse sospeso ai pazienti
che sono già in terapia, anche perché una sua interruzione
porterebbe a una resistenza alla terapia stessa, senza contare la
ricomparsa, in forma acuta, del morbo.
Gli allarmismi creati dall'opposizione - ha concluso Novelli -
sono infondati. Come confermato dallo stesso assessore Kosic, i
pazienti del nosocomio udinese non subiranno alcuna sospensione
del farmaco e potranno continuare regolarmente la loro terapia".