UDC: Sasco, la Lega eviti di votare contro legge comunitaria
(ACON) Trieste, 21 apr - COM/MPB - "Stupisce il comportamento
della Lega Nord, che dimentica le sue responsabilità derivanti
dall'appartenenza alla maggioranza di centrodestra che governa la
nostra Regione e che per semplici calcoli elettorali dichiara di
votar contro un disegno di legge proposto dalla Giunta regionale
di cui fa parte".
Replica così il capogruppo dell'UDC in Consiglio regionale UDC,
Edoardo Sasco, alle dichiarazioni del suo collega capogruppo
della Lega Nord, Danilo Narduzzi, che preannuncia un deciso no
dei consiglieri regionali leghisti alla legge comunitaria in
discussione nelle Commissioni permanenti.
"L'UDC è convintamene europeista - aggiunge Sasco - e le prossime
elezioni europee del 6 e 7 giugno rappresentano un'occasione per
sollecitare maggiori poteri al Parlamento europeo per limitare
gli strapoteri dei burocrati dell'Unione europea che, in assenza
di una vera potestà parlamentare tendono, in certi casi, a
eccedere con norme talvolta inspiegabili.
"In sede di discussione e approvazione della legge comunitaria -
precisa il capogruppo UDC - potremo verificare se qualche norma
varata dall'Ue limita arbitrariamente i nostri poteri di Regione
speciale, ma non possiamo pensare di metterci completamente al di
fuori della legislazione europea, fatto che comporterebbe una
serie di infiniti conflitti con le istituzioni comunitarie.
"Far parte dell'Europa - ribadisce Sasco - significa assumere gli
impegni che derivano da tale scelta e sarebbe inconcepibile
chiamare all'appello l'Unione europea per finanziare le nostre
infrastrutture di viabilità e trasporti e allo stesso tempo
assumere un comportamento di chiusura, come quello anticipato
dalla Lega Nord.
"La nostra Regione - conclude l'esponente centrista - ha un
validissimo ufficio di collegamento a Bruxelles, che è in grado
di curare i nostri interessi e di anticipare le linee di tendenza
delle istituzioni comunitarie, affinché si possa intervenire in
tempo utile a difesa delle nostre esigenze, lavoro che va fatto
in sintonia con il Governo centrale e con i parlamentari europei
che andremo a eleggere tra qualche settimana".