IdV-Citt: Corazza, la Regione promuova risparmio energetico
(ACON) Trieste, 21 apr - COM/ET - Un convegno per presentare i
risultati del progetto "Echo Action" ai Comuni italiani e nel
contempo cogliere l'occasione per creare una rete di scambio di
conoscenza e con la collaborazione sviluppare progetti nel
settore della promozione del risparmio energetico.
All'iniziativa, che si è svolta a Venezia, ha partecipato il
consigliere regionale Alessandro Corazza (Idv-Citt), che
evidenzia come la Regione Friuli Venezia Giulia non avrebbe
ancora emanato il regolamento per la certificazione energetica e
ambientale degli edifici. "Questo ritardo si ripercuote
negativamente sulla collettività. Infatti, finché la Regione non
approva le linee guida, i Comuni non sono in grado di
regolamentare a loro volta la materia. L'auspicio è che
l'assessore Lenna licenzi il regolamento quanto prima e si attivi
anche a promuovere servizi di consulenza gratuita perchè
l'intervento sia incisivo".
Il progetto "Echo Action" presentato da Agire - Agenzia veneziana
per l'energia e dal Comune di Venezia nasce come strumento per
l'implementazione dei piani energetici comunali delle città
partecipanti. L'obiettivo è di coinvolgere cittadini e soggetti
economici locali nella riduzione dei consumi e nell'incremento
dell'utilizzo delle energie rinnovabili. Da una parte ci si
rivolge ai cittadini per stimolare la domanda; dall'altra ai
soggetti economici produttori, distributori e fornitori di
tecnologie e servizi energetici, nonché agli istituti finanziari,
che possano rispondere con appositi pacchetti e linee di credito.
Previsto anche l'utilizzo di particolari strumenti quali la
guida, il sito web, il software Echo Action, lo sportello energia
per le consulenze tecniche specialistiche gratuite e i gruppi di
acquisto. Nella sperimentazione sono state prospettate agli
aderenti al progetto soluzioni concrete per il risparmio
energetico e l'autoproduzione di energia, sia in ambito domestico
(energia termica e elettrica) che nel settore della mobilità
privata.
"Il mio auspicio - conclude Corazza - è che i Comuni del Friuli
Venezia Giulia possano aderire a esperienze analoghe e diventare
partner di questo progetto".