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IdV-Citt: Corazza, la Regione promuova risparmio energetico

21.04.2009
18:03
(ACON) Trieste, 21 apr - COM/ET - Un convegno per presentare i risultati del progetto "Echo Action" ai Comuni italiani e nel contempo cogliere l'occasione per creare una rete di scambio di conoscenza e con la collaborazione sviluppare progetti nel settore della promozione del risparmio energetico.

All'iniziativa, che si è svolta a Venezia, ha partecipato il consigliere regionale Alessandro Corazza (Idv-Citt), che evidenzia come la Regione Friuli Venezia Giulia non avrebbe ancora emanato il regolamento per la certificazione energetica e ambientale degli edifici. "Questo ritardo si ripercuote negativamente sulla collettività. Infatti, finché la Regione non approva le linee guida, i Comuni non sono in grado di regolamentare a loro volta la materia. L'auspicio è che l'assessore Lenna licenzi il regolamento quanto prima e si attivi anche a promuovere servizi di consulenza gratuita perchè l'intervento sia incisivo".

Il progetto "Echo Action" presentato da Agire - Agenzia veneziana per l'energia e dal Comune di Venezia nasce come strumento per l'implementazione dei piani energetici comunali delle città partecipanti. L'obiettivo è di coinvolgere cittadini e soggetti economici locali nella riduzione dei consumi e nell'incremento dell'utilizzo delle energie rinnovabili. Da una parte ci si rivolge ai cittadini per stimolare la domanda; dall'altra ai soggetti economici produttori, distributori e fornitori di tecnologie e servizi energetici, nonché agli istituti finanziari, che possano rispondere con appositi pacchetti e linee di credito. Previsto anche l'utilizzo di particolari strumenti quali la guida, il sito web, il software Echo Action, lo sportello energia per le consulenze tecniche specialistiche gratuite e i gruppi di acquisto. Nella sperimentazione sono state prospettate agli aderenti al progetto soluzioni concrete per il risparmio energetico e l'autoproduzione di energia, sia in ambito domestico (energia termica e elettrica) che nel settore della mobilità privata.

"Il mio auspicio - conclude Corazza - è che i Comuni del Friuli Venezia Giulia possano aderire a esperienze analoghe e diventare partner di questo progetto".