V Comm: approvata legge comunitaria
(ACON) Trieste, 30 apr - DT/ET - E' stato approvato dalla V
Commissione del Consiglio regionale - con i voti a favore di PdL,
LN, UDC, Gruppo misto e Partito Pensionati, astenuti PD e
IdV-Citt, contraria SA - il disegno di legge comunitaria
predisposto dalla Giunta, provvedimento che la nostra Regione
deve adottare vista l'appartenenza dell'Italia all'UE.
Sportello unico per le imprese, valutazione ambientale strategica
(VAS), demanio marittimo, cooperazione allo sviluppo, questi gli
argomenti trattati nei 44 articoli.
E proprio sullo Sportello unico sono stati approvati due
emendamenti: il primo cancella, in parte, le modifiche apportate
al testo originario dopo il passaggio - per le parti di
competenza - in II Commissione. Si ritorna allo Sportello come
unico punto di riferimento delle imprese per quanto concerne
burocrazia e servizi, mentre per tutte le comunicazioni informali
o informazioni sull'iter di una pratica ci si può rivolgere a
qualsiasi ufficio comunale.
Il secondo emendamento precisa invece come l'assistenza alle
imprese verrà fornita dallo Sportello, dove possibile, anche in
un'altra lingua comunitaria.
Un emendamento aggiuntivo prevede poi l'istituzione della
conferenza interna dei servizi: se un Comune dovrà acquisire
nulla osta, intese, assensi o qualcosa di simile da altre
strutture interne all'Amministrazione, il responsabile del
procedimento indirà una conferenza, anche in via telematica, tra
tutti gli uffici coinvolti. Tutto questo per snellire e
velocizzare i tempi della burocrazia.
La Commissione ha anche previsto che la Giunta deliberi per
disporre delle deroghe previste dall'intesa tra Governo e Regioni
del 2007 per gli stabilimenti di macellazione di ridotta capacità
in materia di igiene per gli alimenti di origine animale.