Corecom: par condicio elezioni, le disposizioni dell'Agcom
(ACON) Trieste, 05 mag - COM/AB - Il Corecom FVG rende noto che
con la pubblicazione della delibera dell'Autorità per le garanzie
nelle comunicazioni (Agcom) n. 59/09/CSP sulla Gazzetta ufficiale
n. 101 del 4 maggio 2009, entrano in vigore le disposizioni di
dettaglio in materia di par condicio emanate dall'Agcom anche per
le elezioni amministrative del 6 e 7 giugno. Si riporta di
seguito un breve elenco delle principali disposizioni.
Emittenti radiotelevisive locali.
Le emittenti radiotelevisive locali che intendono mandare in onda
i Messaggi autogestiti gratuiti (MAG), devono comunicare al
Corecom FVG (fax 040/3773980) entro sabato 9 maggio la volontà di
trasmettere tali messaggi utilizzando l'apposito modello
MAG/1/EPC (scaricabile dal sito dell'Agcom oppure da quello del
Corecom www.corecomfvg.it, sezione Par Condicio).
Stampa quotidiana e periodica.
Entro il quinto giorno successivo alla data di pubblicazione del
provvedimento sulla Gazzetta ufficiale gli editori di quotidiani
e periodici che intendano diffondere messaggi politici elettorali
sono tenuti a dare notizia dell'offerta dei relativi spazi
attraverso un apposito comunicato, secondo le modalità prescritte
dalla citata delibera (art. 20).
Soggetti politici.
I soggetti politici che intendono usufruire degli spazi per i MAG
devono inviare entro la data di presentazione delle candidature,
sia al Corecom (fax 040/3773980) che alle emittenti, il modello
MAG/3/EPC (anche questo scaricabile all'interno della delibera
dal sito dell'Agcom oppure da quello del Corecom
www.corecomfvg.it, sezione Par Condicio). L'elenco completo con i
recapiti delle emittenti che trasmettono i MAG saranno pubblicati
appena disponibili sul sito del Corecom FVG nella sezione Par
Condicio.
Sondaggi politico-elettorali
I sondaggi politico elettorali possono essere pubblicati solo se
accompagnati dall'apposita nota metodologica redatta secondo le
indicazioni contenute agli articoli 23 e 24; nei quindici giorni
precedenti la data della votazione (quindi da sabato 23 maggio
compreso) e fino alla chiusura delle operazioni di voto, è
vietato rendere pubblici o comunque diffondere i risultati, anche
parziali, di sondaggi sull'esito delle elezioni e sugli
orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se tali
sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a quello
del divieto.