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III Comm: parere favorevole assegni per nascite e adozioni

05.05.2009
13:44
(ACON) Trieste, 05 mag - DT - La III Commissione consiliare ha dato parere favorevole alla delibera della Giunta sul regolamento per la concessione degli assegni correlati alle nascite e alle adozioni di minori. A dire sì PdL, UDC e LN (ma con l'astensione di un consigliere del PdL), contrari invece PD, IdV-Citt e SA.

Sarà tra i 500 e i 1000 euro l'assegno una tantum che la Regione verserà tramite i Comuni alle famiglie che hanno avuto - o adottato - un bambino nato in Friuli Venezia Giulia dal 1 gennaio 2007 in poi. Il contributo, ha fatto presente la Giunta, rimarrà tale e quale fino al 31 dicembre di quest'anno mentre dal 1 gennaio 2010 ne verrà ritoccato l'importo. Fondamentale, però, che i genitori siano residenti in regione o che vi lavorino da almeno cinque anni (altrimenti, vanno pure bene i dieci anni di residenza in Italia). E fondamentale è anche il limite di reddito: l'ISEE del nucleo familiare non deve superare i 30 mila euro annui.

Così, per il primo figlio i genitori (coniugati, conviventi oppure no, separati, divorziati o anche nel caso di genitore unico) potranno ricevere fino a un massimo di 1000 euro, mentre per il secondo o nel caso di figli gemelli l'assegno verrà aumentato dal 30 al 100%. È previsto, poi, che i Comuni possano integrare l'importo fissato dalla Regione con fondi propri. D'altra parte, saranno proprio i Comuni a controllare le domande e a erogare l'assegno, salvo poi farsi rimborsare dalla Regione. E saranno i municipi a monitorare e valutare l'impatto della misura informandone la Regione. L'assegno, infine, sarà cumulabile con ogni altro beneficio pubblico per il sostegno della natalità e maternità.

Si stima che l'intervento potrebbe interessare oltre 15 mila nascite in 3 anni (dal 2007 al 2009), mentre sarebbero oltre 50 mila (un terzo del totale) i nuclei familiari con reddito ISEE compatibile con il provvedimento.