III Comm: parere favorevole assegni per nascite e adozioni
(ACON) Trieste, 05 mag - DT - La III Commissione consiliare ha
dato parere favorevole alla delibera della Giunta sul regolamento
per la concessione degli assegni correlati alle nascite e alle
adozioni di minori.
A dire sì PdL, UDC e LN (ma con l'astensione di un consigliere
del PdL), contrari invece PD, IdV-Citt e SA.
Sarà tra i 500 e i 1000 euro l'assegno una tantum che la Regione
verserà tramite i Comuni alle famiglie che hanno avuto - o
adottato - un bambino nato in Friuli Venezia Giulia dal 1 gennaio
2007 in poi. Il contributo, ha fatto presente la Giunta, rimarrà
tale e quale fino al 31 dicembre di quest'anno mentre dal 1
gennaio 2010 ne verrà ritoccato l'importo. Fondamentale, però,
che i genitori siano residenti in regione o che vi lavorino da
almeno cinque anni (altrimenti, vanno pure bene i dieci anni di
residenza in Italia). E fondamentale è anche il limite di
reddito: l'ISEE del nucleo familiare non deve superare i 30 mila
euro annui.
Così, per il primo figlio i genitori (coniugati, conviventi
oppure no, separati, divorziati o anche nel caso di genitore
unico) potranno ricevere fino a un massimo di 1000 euro, mentre
per il secondo o nel caso di figli gemelli l'assegno verrà
aumentato dal 30 al 100%. È previsto, poi, che i Comuni possano
integrare l'importo fissato dalla Regione con fondi propri.
D'altra parte, saranno proprio i Comuni a controllare le domande
e a erogare l'assegno, salvo poi farsi rimborsare dalla Regione.
E saranno i municipi a monitorare e valutare l'impatto della
misura informandone la Regione. L'assegno, infine, sarà
cumulabile con ogni altro beneficio pubblico per il sostegno
della natalità e maternità.
Si stima che l'intervento potrebbe interessare oltre 15 mila
nascite in 3 anni (dal 2007 al 2009), mentre sarebbero oltre 50
mila (un terzo del totale) i nuclei familiari con reddito ISEE
compatibile con il provvedimento.