News


IV e I Commissione: ddl anticrisi, audizioni e primo parere

07.05.2009
18:28
(ACON) Trieste, 07 mag - ET - Un giudizio globalmente positivo per il disegno di legge anticrisi, uscito dalla tornata di audizioni della IV Commissione consiliare.

Sentite le categorie economiche (industria, cooperative, mondo agricolo, pesca) e i distretti produttivi, i sindacati, le associazioni ambientaliste, il mondo della ricerca e dell'università, le professioni legate al mondo dell'edilizia e dell'urbanistica e gli Enti locali.

Evidenziate, tra i punti forti del provvedimento, la semplificazione, lo sblocco delle opere pubbliche e le misure a favore di chi ha perso il lavoro. Il mondo ambientalista ha invece espresso preoccupazione per l'accelerazione delle opere strategiche, che potrebbe sovvertire la corretta gestione del territorio e togliere competenze ai Comuni, preoccupazione condivisa da una parte del mondo sindacale.

Diverse invece le richieste avanzate al legislatore regionale. Tra queste, il sostegno al credito tramite garanzie pubbliche e un coinvolgimento degli Enti locali nelle procedure riguardanti le opere strategiche. E' stata chiesta la modifica del criterio del massimo ribasso nella procedura d'appalto; per l'IRAP, la proposta è che venga riparametrata per le aziende che mantengono i livelli occupazionali ed è stata chiesta l'estensione della semplificazione di cui sono oggetto le opere pubbliche ai cantieri privati. Per i sindacati è fondamentale vincolare gli aiuti alle imprese al mantenimento dei livelli occupazionali e hanno raccomandato che le semplificazioni previste per gli appalti non tocchino la sicurezza e i rapporti di lavoro. La mancanza di azioni specifiche è stata lamentata dal mondo agricolo.

Al termine delle audizioni, la I Commissione ha espresso un parere vincolato sulle parti di competenza del disegno di legge anticrisi.