IV Comm: audizioni su ddl costruzioni in zona sismica
(ACON) Trieste, 09 giu - MPB - Audizioni, nel pomeriggio, sul
disegno di legge della Giunta regionale riguardante le
costruzioni in zona sismica e la tutela fisica del territorio.
La IV Commissione, presieduta da Alessandro Colautti (PdL), ha
ascoltato le osservazioni, soprattutto tecniche e in molti casi
particolarmente puntuali, formulate dalla Associazione dei
Comuni del Friuli Venezia Giulia (ANCI) e dai rappresentanti
dell'ANCE (costruttori), degli ordini professionali e
dell'istituto di geofisica.
Costruttori, ingegneri, geometri, architetti, geologi hanno
evidenziato aspetti e formulato suggerimenti per semplificare le
procedure ed evitare passaggi che potrebbero rivelarsi
macchinosi.
E se da parte dell'ANCI è stata sottolineata la necessità di
collegare alle nuove competenze che investiranno i Comuni anche
risorse adeguate e di perseguire il massimo raccordo fra i
diversi enti, da parte dei soggetti tecnici si è posto l'accento
pure sul ruolo e la responsabilità del collaudatore delle opere,
sulle funzioni amministrative attribuite ai Comuni, sul
procedimento autorizzativo, sulla durata dell'iter delle
pratiche, sul collegamento tra aspetto sismico e tutela del
territorio.
In particolare da parte dell'esponente della Commissione sismica
provinciale di Udine la sottolineatura che un testo, come quello
del ddl, che si richiami al contesto normativo statale costituito
dal decreto 380 del 2001, nasce vecchio.
Una osservazione, questa, che ha guidato le richieste di
precisazioni e approfondimenti dei consiglieri Mauro Travanut e
Giorgio Brandolin del PD, Edoardo Sasco dell'UDC e dello stesso
presidente di Commissione Colautti, concordi nel ritenere
opportuna una valutazione, anche assieme alla Giunta, delle
osservazioni emerse per capire in che misura il testo possa
essere adeguato o se richieda un più radicale approfondimento.
(immagini tv)