News


PD: Brandolin, inopportuno ripristino controlli ai confini

17.06.2009
14:52
(ACON) Trieste, 17 giu - COM/AB - Insoddisfatto della risposta della Giunta alla sua interrogazione sulla sospensione temporanea degli accordi di Schengen per quanto riguarda i confini italiani e, nel caso in questione, soprattutto quelli con la Slovenia.

Così si dichiara il consigliere regionale del PD Giorgio Brandolin in quanto la Giunta, a suo giudizio, praticamente abdica alla propria autonomia e a qualsiasi tipo di azione volta a mitigare gli effetti di questa scelta.

La sospensione, comunicata da ministro Maroni, dovrebbe aver luogo esattamente dal 28 giugno al 15 luglio, in concomitanza con il G8 de L'Aquila e del G8 Esteri di Trieste e questo, nella pratica, significherà un ripristino dei controlli ai confini per ragioni di sicurezza. Una scelta che, oltre a essere antistorica e politicamente offensiva nei confronti dei nostri vicini sloveni - precisa Brandolin - porrà problemi logistici per la sistemazione del personale di polizia, essendo in molti casi state rimosse le strutture ai confini, tanto che si parla di utilizzare camper o strutture provvisorie.

Teniamo conto inoltre - conclude Brandolin - che sul confine con la Slovenia i valichi sono numerosi e anche questo sarà un problema per l'organizzazione logistica. Infine, bisogna considerare che il ripristino dei controlli avrà un effetto negativo anche per la concomitanza del periodo estivo, con lunghe code che inevitabilmente si creeranno ai valichi e che non faranno piacere a turisti e operatori transfrontalieri.