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CR: legge comunitaria, relatore maggioranza Sasco (6)

17.06.2009
16:53
(ACON) Trieste, 17 giu - DT - Semplificazione amministrativa a vantaggio delle attività imprenditoriali, dell'artigianato, della piccola e media industria, delle professioni in genere: l'Italia e il Friuli Venezia Giulia si mettono così alla pari degli altri Paesi dell'UE in termini di maggiore apertura alle esigenze del mondo produttivo, eliminando diversi passaggi burocratici che ritardano - o peggio ostacolano - la creazione di nuove imprese. Questo il senso del provvedimento per Edoardo Sasco, capogruppo dell'UDC e relatore di maggioranza sulla legge comunitaria.

Buona parte del provvedimento riguarda lo Sportello unico: si individua un solo interlocutore nella pubblica amministrazione (Regione, enti locali e strumentali) che concede velocemente le autorizzazioni a coloro che vogliono aprire una nuova attività o intendono ampliarla. Un notevole passo avanti per eliminare tempi morti e ridurre le spese inutili, un importante contributo indiretto anche all'andamento economico delle imprese.

Positivo per Sasco è anche l'approccio di tipo informatico che si vuole privilegiare nella gestione delle procedure amministrative e dei rapporti tra pubblica amministrazione-imprese-professionisti. Va poi sottolineato il lavoro svolto nelle diverse Commissioni, che ha reso il disegno di legge più rispondente alle esigenze della comunità regionale.

Un'ultima nota: se diversi atti amministrativi della Regione sono stati oggetto di obiezioni da parte di Bruxelles, la gestione degli aiuti di Stato è stata invece considerata conforme alla normativa e non vi è stata alcuna contestazione al riguardo. Segno questo, ha concluso Sasco, che il nostro Ufficio di collegamento con l'UE sta operando benissimo nel mantenere i dovuti contatti con gli organismi comunitari.

(segue)