PD: Codega, mozione minori, in evidenza fratture maggioranza
(ACON) Trieste, 17 giu - COM/DT - "Quando l'opposizione sa
argomentare bene le proprie posizioni e riesce a costruire un
comune terreno di intesa sui valori con la maggioranza, può
portare a casa dei risultati insperati". Il commento, dopo il
voto sulla mozione sul diritto alla registrazione dei minori, è
del consigliere del Partito Democratico Franco Codega.
"Il no del Consiglio alla norma del pacchetto sicurezza nazionale
che nega ai minori di essere registrati alla nascita, ha
affermato, è stata una vittoria delle opposizioni che ha messo in
evidenza le fratture e i contrasti all'interno di questa
maggioranza.
Sono stati numerosi gli interventi su una questione molto
complicata sul piano dell'interpretazione giuridica del testo, ma
che vedeva una sostanziale convergenza sul piano dei principi
umanitari. La Lega Nord non ha ammesso tentennamenti e ha posto
in essere - secondo Codega - il solito ricatto verso i suoi
compagni di maggioranza perché respingessero compatti la mozione.
Alla fine, il voto segreto è stato chiaro: 23 voti a favore della
mozione e solo 9 contro. E questo conferma che la Lega non può
continuare a giocare il suo potere di ricatto per tenere in
scacco l'intero Consiglio regionale. Talvolta il gioco non riesce
e ne esce fuori con le ossa rotte.
Ora ci aspettiamo che la Giunta faccia il suo dovere: si faccia
sentire a Roma per esprimere, sull'argomento, la volontà della
nostra regione", ha concluso Codega.