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CR: legge comunitaria, relatore minoranza Tesini (7)

17.06.2009
17:36
(ACON) Trieste, 17 giu - DT - La comunitaria deve rimanere tale: non la si può usare per snaturare norme di settore o per realizzare leggi di bilancio. Il commento è di Alessandro Tesini, del PD, uno dei relatori di minoranza.

Ricordo che questa Regione è stata la prima a dotarsi di uno strumento come la legge comunitaria. E fa pure piacere ricordare che siamo stati additati come modello dal Parlamento, oltre che dalla Presidenza della Repubblica. Ma è bene che poi ci comportiamo di conseguenza. E se siamo soddisfatti che non vi siano richiami da parte di Bruxelles sull'utilizzo degli aiuti di Stato, ci sono comunque più di dieci infrazioni che attengono quasi interamente la materia ambientale: un'emergenza, certo, che non riguarda esclusivamente il Friuli Venezia Giulia, ma che questi richiami siano concentrati tutti lì è un elemento che deve far riflettere.

A pochi giorni dal voto per il Parlamento europeo è bene che non sfugga che quando adeguiamo la nostra normativa alle politiche di crescita, di sviluppo del territorio o dell'ambiente, rispondiamo a quelle domande e a quelle preoccupazioni che hanno portato centinaia di migliaia di elettori alla disaffezione e a esprimere grande preoccupazione sui temi del futuro. Questo per ribadire che quanto stiamo facendo non è un'operazione burocratica, e la stessa operatività piena dello Sportello unico ha un significato di grande rilevanza per l'economia e lo sviluppo anche della nostra regione.

Però, a proposito di Sportello unico, è anche vero che la V Commissione ha voluto intorbidire le acque introducendo alcuni commi di cui chiederemo la soppressione; non vogliamo inquinare un principio che ci può portare solo a dei guai sostanziali oltre che formali perché le direttive le recepiamo oppure no. Introdurre nelle nostre autonomie locali lo Sportello unico è gravoso, lo sappiamo, ma non c'è alternativa ad attuarlo così come va attuato.

Il PD su questo provvedimento ha mantenuto un atteggiamento responsabile, collaborativo, volto a migliorare le cose. La nostra è una posizione di astensione, manterremo questo comportamento fino alla fine, ma è ovvio che se da qui in avanti la legge comunitaria dovesse venir snaturata, allora cambieremo atteggiamento.

(segue)