CR: legge comunitaria, relatore minoranza Tesini (7)
(ACON) Trieste, 17 giu - DT - La comunitaria deve rimanere
tale: non la si può usare per snaturare norme di settore o per
realizzare leggi di bilancio. Il commento è di Alessandro Tesini,
del PD, uno dei relatori di minoranza.
Ricordo che questa Regione è stata la prima a dotarsi di uno
strumento come la legge comunitaria. E fa pure piacere ricordare
che siamo stati additati come modello dal Parlamento, oltre che
dalla Presidenza della Repubblica. Ma è bene che poi ci
comportiamo di conseguenza. E se siamo soddisfatti che non vi
siano richiami da parte di Bruxelles sull'utilizzo degli aiuti di
Stato, ci sono comunque più di dieci infrazioni che attengono
quasi interamente la materia ambientale: un'emergenza, certo, che
non riguarda esclusivamente il Friuli Venezia Giulia, ma che
questi richiami siano concentrati tutti lì è un elemento che deve
far riflettere.
A pochi giorni dal voto per il Parlamento europeo è bene che non
sfugga che quando adeguiamo la nostra normativa alle politiche di
crescita, di sviluppo del territorio o dell'ambiente, rispondiamo
a quelle domande e a quelle preoccupazioni che hanno portato
centinaia di migliaia di elettori alla disaffezione e a esprimere
grande preoccupazione sui temi del futuro. Questo per ribadire
che quanto stiamo facendo non è un'operazione burocratica, e la
stessa operatività piena dello Sportello unico ha un significato
di grande rilevanza per l'economia e lo sviluppo anche della
nostra regione.
Però, a proposito di Sportello unico, è anche vero che la V
Commissione ha voluto intorbidire le acque introducendo alcuni
commi di cui chiederemo la soppressione; non vogliamo inquinare
un principio che ci può portare solo a dei guai sostanziali oltre
che formali perché le direttive le recepiamo oppure no.
Introdurre nelle nostre autonomie locali lo Sportello unico è
gravoso, lo sappiamo, ma non c'è alternativa ad attuarlo così
come va attuato.
Il PD su questo provvedimento ha mantenuto un atteggiamento
responsabile, collaborativo, volto a migliorare le cose. La
nostra è una posizione di astensione, manterremo questo
comportamento fino alla fine, ma è ovvio che se da qui in avanti
la legge comunitaria dovesse venir snaturata, allora cambieremo
atteggiamento.
(segue)