CR: legge comunitaria, relatore minoranza Corazza (8)
(ACON) Trieste, 17 giu - DT - Il giudizio sull'articolato
presentato dalla Giunta è sostanzialmente positivo, anche in
ragione del fatto che lo si è integrato con alcuni rilievi
avanzati dal Consiglio delle Autonomie locali. Non è invece così
per il testo licenziato dalla V Commissione consiliare. Ad
affermarlo, Alessandro Corazza, relatore di minoranza per
IdV-Citt.
In linea generale - ha annotato - si possono comprendere le
preoccupazioni sollevate dai consiglieri di maggioranza riguardo
al fatto che talvolta l'applicazione delle direttive europee non
tuteli come si vorrebbe il nostro territorio, ma con questa legge
comunitaria ogni apprensione appare davvero infondata.
C'è poi il caso dello Sportello unico, tema di assoluta
importanza per lo sviluppo delle attività economiche. L'obiettivo
della legge è di affermare il suo ruolo di unico punto di accesso
e centro di responsabilità per le incombenze burocratiche legate
all'intero ciclo di vita delle imprese. In Commissione, invece,
si è voluto ritoccare quell'articolo; un aggiustamento, ha
spiegato Corazza, che non porta alcun legittimo miglioramento
rispetto ai principi di sburocratizzazione e semplificazione
fissati dalla direttiva, ma rischia di minare l'efficace
funzionamento dello Sportello stesso.
Preoccupa anche, per quanto concerne la valutazione ambientale
strategica (VAS), l'introduzione di un nuovo articolo che prevede
in alcuni casi l'accelerazione delle procedure di valutazione,
con il timore che il tempo guadagnato si risolva in un giudizio
inadeguato.
(segue)