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CR: legge comunitaria, relatore minoranza Corazza (8)

17.06.2009
17:57
(ACON) Trieste, 17 giu - DT - Il giudizio sull'articolato presentato dalla Giunta è sostanzialmente positivo, anche in ragione del fatto che lo si è integrato con alcuni rilievi avanzati dal Consiglio delle Autonomie locali. Non è invece così per il testo licenziato dalla V Commissione consiliare. Ad affermarlo, Alessandro Corazza, relatore di minoranza per IdV-Citt.

In linea generale - ha annotato - si possono comprendere le preoccupazioni sollevate dai consiglieri di maggioranza riguardo al fatto che talvolta l'applicazione delle direttive europee non tuteli come si vorrebbe il nostro territorio, ma con questa legge comunitaria ogni apprensione appare davvero infondata.

C'è poi il caso dello Sportello unico, tema di assoluta importanza per lo sviluppo delle attività economiche. L'obiettivo della legge è di affermare il suo ruolo di unico punto di accesso e centro di responsabilità per le incombenze burocratiche legate all'intero ciclo di vita delle imprese. In Commissione, invece, si è voluto ritoccare quell'articolo; un aggiustamento, ha spiegato Corazza, che non porta alcun legittimo miglioramento rispetto ai principi di sburocratizzazione e semplificazione fissati dalla direttiva, ma rischia di minare l'efficace funzionamento dello Sportello stesso.

Preoccupa anche, per quanto concerne la valutazione ambientale strategica (VAS), l'introduzione di un nuovo articolo che prevede in alcuni casi l'accelerazione delle procedure di valutazione, con il timore che il tempo guadagnato si risolva in un giudizio inadeguato.

(segue)