PD: Menosso, non basta aumentare i posti letto per anziani
(ACON) Trieste, 24 giu - COM/AB - L'assistenza agli anziani -
residenziale, domiciliare e ospedaliera - è una delle sfide più
impegnative che i sistemi sanitari e di welfare si trovano ad
affrontare. Con l'ultima delibera dell'assessore Kosic i posti
letto nelle strutture residenziali vengono aumentati di un numero
cospicuo: 300. Si spera che questo aumento sia determinato da un
effettivo bisogno dell'utenza e non da interessi di altro tipo,
che dall'istituzionalizzazione degli anziani traggono vantaggio.
Lo mette in evidenza Annamaria Menosso, consigliere regionale del
PD che aggiunge.
Ammesso che i dati di popolazione ed epidemiologici giustifichino
tale aumento, sarebbe anche il caso di prevedere quanto prima un
abbattimento delle rette a carico dell'utenza. Le famiglie con un
anziano a carico, infatti, fanno sempre più difficoltà a pagare
le rette delle strutture come anche la badante. Il sistema di
welfare dovrebbe fare in modo da non far percepire la persona
anziana come un peso e quindi dovrebbe venire in soccorso alle
famiglie proponendo una vasta gamma di servizi e contribuzioni in
danaro.
Il PD - conclude Menosso - nella passata legislatura aveva messo
in piedi un sistema plurimo, residenzialità di qualità, Fondo per
l'autonomia possibile (FAP), sistema delle microaree, che aveva
cominciato a funzionare. Si teme che l'attuale maggioranza voglia
liquidare la problematica anziani semplicemente con l'aumento dei
posti letto.