I Comm: variazioni di bilancio, fine dibattito, fine lavori (2)
(ACON) Trieste, 24 giu - MPB - I lavori della I Commissione
sono terminati dopo l'illustrazione degli emendamenti presentati
a corredo dell'articolo 3 (attività economiche) e
l'accantonamento dei primi due.
In precedenza era stato portato a termine il dibattito generale.
Una manovra di modesta entità e che non nasconde disegni oscuri,
ma consente margini per frenare l'indebitamento e per affrontare
i bilanci dei prossimi anni: è il giudizio di Maurizio Salvador
(UDC) per il quale è difficile fare le formiche dopo cinque anni
di cicale.
Per Giorgio Baiutti (PD), che ha insistito sulla situazione
economica, alcune risorse libere dovrebbero essere indirizzate
per far ripartire l'economia e inoltre va favorita la politica
delle entrate. Il consigliere si è quindi soffermato criticamente
sul capitolo sanità e i fondi per strutture ospedaliere e ha
chiesto impegni precisi per incassare le compartecipazioni al
gettito Irpef sulle pensioni. Ha chiesto inoltre di prevedere la
non applicazione della tassa sui passi carrai.
Piero Colussi (IdV-Citt) si è soffermato sulla social card,
richiesta da 1500 persone: fondi che - a suo dire - andavano
stornati su altri strumenti efficaci. E ha indicato due voci da
inserire nelle variazioni: una che consideri le calamità
naturali, l'altra il sostegno alle scuole a compensare il venir
meno di garanzie statali. Infine una considerazione: individuare
tagli drastici per arrivare alla prossima finanziaria.
Luigi Ferone (Part Pens) ha invece difeso la decisione di
incrementare la social card di ulteriori 60 euro, pur ricordando
di essere stato contrario a questo strumento, ma il provvedimento
ora previsto è per le povertà estreme, ha sottolineato
definendolo di civiltà. E a sua volta ha chiesto attenzione per i
danni da maltempo.
Manovra asciutta, figlia di un tempo di ristrettezze, per Franco
Baritussio (PdL) secondo cui le variazioni sono di poca portata
anche perchè buona e inclusiva è stata la manovra di bilancio
2009. Opportuna, poi, l'anticipazione dei trasferimenti per il
2010 alle Autonomie locali e l'innovativo il meccanismo
introdotto per cui la Regione diventa soggetto mutuante e
mutuatario.
Infine l'assessore Savino ha risposto alle questioni poste, fra
le quali l'intervento a favore dell'aeroporto la cui
ricapitalizzazione va condivisa - ha detto - da tutta l'Aula e da
tutta la regione, mentre costante è l'impegno per le
compartecipazioni. Con una indicazione conclusiva: la manovra va
valutata nel suo complesso, ovvero dalle variazioni del 2008,
passando per la finanziaria 2009 e il provvedimento anticrisi
fino alle attuali variazioni.