PD: Menis, con ddl residenza Lega punta a sradicare welfare
(ACON) Trieste, 29 giu - COM/DT - "Quello che sta cercando di
fare la Lega Nord con la sua proposta di legge sulla residenza fa
parte di un progetto molto ampio che mira a sradicare i cardini
del sistema del welfare in Friuli Venezia Giulia".
Il commento è del consigliere regionale del Partito Democratico
Paolo Menis che stigmatizza, ancora una volta, il progetto di
legge presentato dal Carroccio volto a modificare i requisiti di
accesso alle prestazioni sociali (Carta famiglia, abbattimento
delle rette degli asilo nido, contributi per le spese di
trasporto e acquisto dei libri alle superiori, Fondo per
l'autonomia e l'assistenza a lungo termine dei non
autosufficienti) collegandoli, appunto, agli anni di residenza
sul territorio regionale.
"Tutto ciò è razzismo puro, ma non solo, è anche di più,
sottolinea Menis. Oltre a essere in contrasto con i principi
della tutela dell'infanzia e dell'accesso all'istruzione
contenuti, ad esempio, nella Convenzione sui diritti del
fanciullo e in quella dell'UNESCO contro la discriminazione
nell'educazione, che espressamente non ammettono distinzioni tra
minori nell'accesso all'istruzione e all'assistenza sociale, sono
anche palesemente incostituzionali.
"Infatti - continua Menis - sono in contrasto con il diritto
all'istruzione e al principio di eguaglianza di opportunità nella
progressione degli studi della nostra Carta, oltre che
incompatibili con il diritto comunitario che esclude ogni forma
di discriminazione fondata sul requisito dell'anzianità di
residenza, in quanto questo stesso criterio può essere più
facilmente soddisfatto dai cittadini nazionali piuttosto che dai
lavoratori comunitari, finendo dunque per privilegiare in misura
sproporzionata i primi a danno dei secondi e violando così il
principio di libera circolazione all'interno dello spazio
europeo. Ma a essere penalizzati sarebbero anche gli stessi
italiani, basti pensare a coloro che si spostano da una regione
all'altra per lavoro.
"Insomma - conclude Menis - la Lega Nord sta cercando di far
naufragare ogni tentativo di perseguire l'obiettivo
dell'integrazione puntando su forme di discriminazione che
partono dall'infanzia e coinvolgono tutto l'apparato delle tutele
sociali, senza capire che così facendo non si creerà una società
più stabile e sicura ma, al contrario, più fragile ed esposta ai
conflitti sociali e identitari".